GAZA: oltre 500 tonnellate di bombe, usate anche quelle al fosforo.
Gaza City, 12 ottobre 2023
report della Onlus Gazzella
http://www.gazzella-onlus.com/
I bombardamenti sono incessanti e interi quartieri rasi al suolo. Secondo informazione israeliana finora sono state sganciate oltre 500 tonnellate di bombe.
Il rafforzamento del sostegno militare a Israele annunciato dal Pentagono che lavorerà per assicurare che Israele abbia “quello di cui ha bisogno per difendersi”, per il movimento di resistenza islamico a Gaza, equivale a “partecipare all’aggressione contro il nostro popolo“. Un inquietante scenario!
Le scuole dell’Unrwa sono oramai affollate, più di 220.000 famiglie hanno dovuto abbandonare le loro case e sono ricoverate presso le scuole Unrwa. In ogni aula dalle 20 – 22 persone. Anche le scuole Unrwa sono prese di mira dall’esercito israeliano.Gli ospedali lavorano a pieno regime. Non c’è posto adeguato dove i feriti possano essere curati. L’embargo totale su elettricità, acqua, generi alimentari e carburante da parte di Israele rappresenta un pericolo per la vita dei feriti, dei malati e dei civili provocando un grave disastro sanitario e ambientale.
E’ confermato dai medici che prendono in cura i feriti che Israele sta facendo uso di bombe al fosforo.
Dal Ministero della Salute aggiornamento: 950 martiri di cui 260 bambini, 230 donne e 10 personale sanitario e di soccorso; 5.000 i feriti, ma tante persone sono ancora nelle strade e sotto le macerie in attesa di essere soccorse. 9 centri sanitari sono stati bombardati, 15 ambulanze colpite.
Israele ha dichiarato di voler lanciare una vasta operazione via terra contro Hamas nelle prossime 24-48 ore, 300 mila soldati sono pronti ai confini e Netanyhau ha aggiunto “ridurremo in macerie i luoghi di Hamas” e ai civili dice “andatevene da lì adesso perché agiremo ovunque con tutte le nostre forze”.
E dove possono andare i palestinesi di Gaza che da 17 anni vivono sotto assedio e sono per il 70% già profughi del “48?!
Da parte sua il Ministro della difesa israeliano ha annunciato l’assedio totale alla Striscia di Gaza: “Rimarranno senza elettricità, senza cibo, senza carburante, chiusi dentro – ha dichiarato Yoav Gallant -. Stiamo combattendo contro animali con sembianze umane e agiamo di conseguenza”.
Ancora una volta un Ministro di Israele fa dichiarazioni contro il diritto Internazionale Umanitario, con nessun interesse al monito delle Nazioni Unite che hanno dichiarato che questa è un azione proibita.
Per rispondere alla domanda quanto durerà questa aggressione, bisogna leggere le richieste di Israele agli Usa; di avere al più presto possibile munizioni a guida di precisione e intercettatori per il sistema di difesa Iron Dome, e bombe di piccolo diametro. Inoltre a sostegno di Israele gli Usa hanno messo in mare con destinazione mediterraneo un intero gruppo di super-portaerei a propulsione nucleare. Si tratta di una unità ultra moderna con un equipaggio di circa 5mila unità e ospita fino a 75 aerei.
Il ruolo della stampa. Notizie date in modo marginale: “OMS esaurite le scorte sanitarie in almeno 7 ospedali di Gaza. Tagliate le forniture di acqua, di energia elettrica, di carburante, di cibo.”I giornali riportano che le sirene antiaereo suonano a Tel Aviv, negli insediamenti e a Gerusalemme. La gente si precipita nei rifugi. Nessun giornalista riporta che a Gaza le bombe non vengono annunciate, le senti quando colpiscono le case. A volte un messaggio telefonico informa che la tua casa sarà bombardata, ma se non l’ abbandoni velocemente rischi di restare sotto le bombe. E’ quello che è successo a diverse famiglie: Beit Hanun 12 persone, Jabalia due famiglie con rispettivamente 12 e 7 componenti. Questi in ordine di data, ma la lista purtroppo è lunga.
Di tutto ciò nessun commento critico. In una fase di assoluto controllo dell’ informazione la cosa non può stupire; ma anche nulla da dire che Israele pone in regime di fame donne, bambini e la totalità dei 2.200.000 abitanti di Gaza?. Dalle Convenzioni di Ginevra che proteggono le persone che non partecipano a un conflitto armato: “E disposto il divieto di attaccare, distruggere, e rendere inutilizzabili le riserve di acqua potabile e gli impianti di approvvigionamento allo scopo di ridurre la popolazione civile alla fame”. È palese la reiterata violazione dei diritti umani da parte di Israele. I mass media dovrebbero garantire, quale tutela dei diritti, l’informazione di ciò che sta accadendo a Gaza come fanno per altre realtà, leggi Ucraina.
Nel silenzio della comunità internazionale Israele sta radendo al suolo Gaza e i civili sotto le macerie.
Gaza 12.10.2023