Forte scossa di terremoto a Napoli, spavento ma pochi danni, controlli in atto oggi
Torna la paura a Pozzuoli, nel cuore dei Campi Flegrei. Una lunga scossa di terremoto di magnitudo 4,4 è stata avvertita in maniera molto forte in zona e anche in diversi quartieri di Napoli poco dopo mezzogiorno nella giornata di ieri. I dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologica certificano che l’epicentro della scossa sia stato in mare, a una profondità di tre chilometri. La terra ha avuto un sussulto ondulatorio durato diversi secondi. Lo spavento ha portato i cittadini, a scendere in strada. la terra ha tremato altre due volte nel primo pomeriggio con scosse di magnitudo 3,3 alle 14.58, e di magnitudo 2,7 alle 15:01.
A seguito dello sciame sismico sono stati attivati tutti i tavoli della Protezione Civile, anche a livello nazionale.
Il ministro Musumeci è a lavoro con i tecnici per fare il punto sull’emergenza.
Intanto il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha disposto la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, fino a revoca espressa. È stata una notte di apprensione quella trascorsa dai napoletani ma i terremoti più importanti restano quelli di ieri che hanno fatto registrare diverse frane da crollo nelle aree del Rione Terra e della Solfatara; tuttavia si è trattato di cadute di blocchi di tufo instabili.
“Al momento ai Campi Flegrei non viene osservato nessun segnale che faccia pensare che il magma stia risalendo verso la superficie” ha affermato il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Mauro Di Vito.
“Dopo lo sciame sismico abbiamo subito avviato le verifiche con i tecnici che non hanno rilevato danni a scuole, persone o edifici.” Ha dichiarato, inoltre, il sindaco di Napoli, Manfredi.
Per questo, le scuole in città sono ora regolarmente aperte.
Articolo a cura di
Francesco Di Somma