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Omicidio Emanuele Durante a Napoli: 14 arresti, in manette anche i killer di Emanuele Tufano

Omicidio Emanuele Durante a Napoli: 14 arresti, in manette anche i killer di Emanuele Tufano

Omicidio Emanuele Durante a Napoli: 14 arresti, in manette anche i killer di Emanuele Tufano
Gli indagati sono gravemente indiziati di essere responsabili a vario titolo e in concorso tra loro dell’omicidio
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Quattordici arresti alla Sanità per due fattacci di cronaca nera avvenuti in questi mesi a Napoli. Finiscono in cella i presunti killer di Emanuele Durante, il 20enne colpito a morte lo scorso 15 marzo in via Santa Teresa degli scalzi; ma anche alcuni soggetti – anche minorenni – indagati per l’omicidio di Emanuele Tufano, il ragazzino colpito a morte lo scorso 24 ottobre in rione Mercato.

Era assieme al gruppo di ragazzini della Sanità, la notte in cui venne ucciso il suo amico Emanuele Tufano. E su di lui sono caduti i sospetti da parte della famiglia del minore ucciso, perché non avrebbe detto la verità sull’omicidio dell’amico.

Ed è per questo motivo che lo scorso marzo Emanuele Durante è stato ucciso in via Santa Teresa degli Scalzi. Storie di camorra e di giovanissimi che si rincorrono e che si avvelenano a vicenda, su cui è in corso l’esecuzione di misure cautelari e perquisizioni da parte di polizia e carabinieri. 

Omicidio Durante, la svoltaUna svolta investigativa figlia del lavoro messo in campo dalla Dda di Napoli e della Procura dei Minori su due fattacci di cronaca nera avvenuti in questi mesi a Napoli, in una sorta di corsa contro il tempo da parte degli inquirenti. Ma proviamo a fare chiarezza su quanto avvenuto a Napoli da ottobre a marzo: siamo in piazza Mercato lo scorso 24 ottobre, quando un gruppo di giovanissimi cala dal rione Sanità per una ronda tra i vicoli a ridosso del Carmine. Erano almeno in otto e lungo il Rettifilo incrociano un gruppetto di almeno quattro ragazzini di rione Mercato. Inizia un conflitto a fuoco, c’è chi si butta a terra e si nasconde tra le auto, al termine del duello ha la peggio il minorenne Emanuele Tufano. È stato ucciso. Probabilmente però a colpire il minore di rione Sanità non sono stati quelli del Mercato, non sono stati i rivali, ma c’è stata una traiettoria diabolica di un proiettile esploso da uno dei propri compagni di stesa. Ucciso dal fuoco amico. 

Omicidio Durante, le indaginiSecondo le indagini dei pm Celeste Carrano, Maria Sepe e Raffaele Tufano, sotto il coordinamento dell’aggiunto Sergio Amato, quella notte accanto al 16enne Emanuele Tufano c’era anche Emanuele Durante. Quest’ultimo ha venti anni ed è il cugino di Annalisa, la ragazzina uccisa per errore più di venti anni fa in via Vicaria Vecchia a Forcella. Fatto sta che qualcuno – all’interno del sistema di rione Sanità – lo ritiene responsabile di non aver raccontato loro tutta la verità su quel delitto. 

Omicidio Durante, il moventeNon avrebbe protetto l’amico e sarebbe scappato. Ed è probabilmente questo lo sfondo in cui si consuma l’agguato di marzo: lo sfondo che spinge quelli di rione Sanità a mettere a segno un omicidio eclatante, in via Santa Teresa agli Scalzi, quando Durante era alla guida di un’auto, accanto alla propria fidanzata. Sono 14 gli arresti messi a segno da polizia e carabinieri.