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Il Napoli cade a Como e perde la vetta

Il Napoli cade a Como e perde la vetta

Per la quarta gara consecutiva i partenopei non centrano la vittoria incassando addirittura una sconfitta al Sinigaglia. L’anticipo dell’ora di pranzo della Ventiseiesima giornata di Serie A ufficializza il sorpasso dell‘Inter agli azzurri, ora secondi a due punti dai Campioni d’Italia in carica. Il Como supera il Napoli per 2-1 costringendo i campani al massimo sforzo nel prossimo turno al Maradona contro i nerazzurri. Sulle sponde del lago Fabregas accoglie gli avversari col 4-3-3 con Butez, Smolcic, Goldaniga, Kempf, Valle, Perrone, Caqueret, Da Cunha, Paz, Strefezza e Diao.
Antonio Conte sceglie nuovamente il 3-5-2 con Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Politano, Billing, Lobotka, McTominay, Spinazzola, Raspadori e Lukaku. A dar manforte ai napoletani c’è un settore ospiti pieno zeppo di tifosi che restano basiti quando al 5′, da rimessa laterale di Politano verso Rrahmani, il centrale difensivo, senza guardare passa a Meret ma scaglia il pallone direttamente nella sua porta commettendo autorete. La reazione napoletana arriva al 12′ da calcio di punizione eseguito bene da Billing ma intercettato da Butez. Alza il pressing il Napoli, Kempf sbaglia lo stop e Raspadori gli ruba il pallone volando verso il portiere per poi batterlo al 17′ firmando il proprio secondo gol consecutivo in altrettante gare da titolare. Il primo tempo scorre via vivace ma privo di grandi occasioni da rete e così si passa alla ripresa. Il Como prende in mano le redini del gioco perché gli azzurri, ancora una volta, nel secondo tempo non hanno più forze per prendere iniziative e subiscono passivi al punto tale che al 61′ Conte toglie Billing, il migliore dei suoi e Lukaku, come al solito impalpabile, e mette dentro il diffidato Anguissa e Simeone, per provare a partire in contropiede. Al 65′ arriva l’attacco del Napoli, sferrato da McTominay ma il portiere respinge il tiro dello scozzese. Fabregas fiuta l’occasione del colpo di prestigio e al 70′ mette fuori Caqueret per il centravanti Cutrone. L’occasione da rete ghiotta è, però, quella che al 74′ Politano offre ad Anguissa che ha tutto il tempo di coordinarsi e tirare la calcia il pallone in braccio al portiere. Sul fronte opposto Nico Paz, giocatore fantastico, prende palla centralmente e serve alla perfezione Diao, il gran rinforzo di gennaio, che solo davanti a Meret, fredda il portiere azzurro al 76′. La mossa della disperazione contiana giunge al 79′ con Ngonge per Politano. L’ultima mossa è di Fabregas che al 90′ mette fuori Strefezza e al suo posto inserisce Vojvoda. Dopo cinque minuti di recupero la partita finisce con lo storico trionfo comasco e la pericolosa battuta d’arresto dei campani.

IL TABELLINO:

Como-Napoli 2-1

Como (4-3-3): Butez; Smolcic, Goldaniga, Kempf, Valle; Da Cunha (36′ st Engelhardt), Perrone, Caqueret (27′ st Cutrone); Strefezza (46′ st Vojvoda), Nico Paz (46′ st Douvikas), Diao (36′ st Fadera). A disp.: Vigorito, Reina, Iovine, Jack, Moreno, Ikoné, Braunoder. All.: Fabregas

Napoli (3-5-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano (34′ st Ngonge), Billing (17′ st Anguissa), Lobotka (39′ st Okafor), McTominay, Spinazzola; Raspadori, Lukaku (17′ st Simeone). A disp.: Contini, Scuffet, Rafa Marin, Juan Jesus, Olivera, Gilmour, Hasa. All.: Conte

Arbitro: Manganiello

Marcatori: 7′ aut. Rrahmani (C), 17′ Raspadori (N), 32′ st Diao (C)

Ammoniti: Nico Paz (C), Di Lorenzo (N), McTominay (N), Simeone (N)

Articolo a cura di

Francesco Di Somma