Investito sulle strisce pedonali, Domenico non ce l’ha fatta
Ha avuto esito tristissimo il violento impatto tra un pedone e una macchina della scorsa settimana sul lungomare di Napoli. Domenico Cirillo, ragazzo di diciassette anni è deceduto. Era stato travolto da un’automobile nelle prime ore della notte tra sabato e domenica, poco dopo le 02:30, all’altezza degli Chalet dei Pini, in Viale Dohrn nella corsia di marcia da Piazza Vittoria a Piazza della Repubblica, da una Mini Cooper guidata da un ragazzo di diciannove anni. Domenico era sulle strisce pedonali. Trasportato d’urgenza all’ospedale San Paolo, era stato trasferito al Cardarelli dove i medici lo avevano operato nel tentativo di contenere i danni dell’emorragia cerebrale. La sua morte getta nel profondo dolore, i familiari, i tanti amici, i compagni di scuola e quelli della sua squadra di basket; frequenntava il liceo Labriola di Fuorigrotta. I suoi organi sono stati espiantati e, probabilmente, serviranno a salvare la vita a qualcuno ma Domenico la sua l’ha persa per l’imperizia di chi prende troppo alla leggera la guida, soprattutto di notte, al sabato sera quando basta poco per trasformare una serata di svago in un incubo. La tragica vicenda riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale, il rispetto delle regole e la tutela dei pedoni sugli attraversamenti soprattutto in determinate zone della città.