Ancora camorra, ancora Gomorra, riprese al via
Marco D’Amore, da attore, passa alla regia del prequel della serie televisiva sul crimine che ha interessato moltissimi spettatori e che tanto ha fatto discutere. Gomorra, prodotta da Sky e tratta dall’omonimo bestseller di Roberto Saviano, tornerà presto al centro dell’attenzione con “Gomorra – Le origini” che racconterà in sei episodi l’ascesa criminale di Pietro Savastano, da quando era solo un ragazzo di strada. Alcuni episodi della serie saranno diretti da Francesco Ghiaccio. Le riprese sono già comincate a Napoli e dintorni e narreranno degli albori dei personaggi che si muovono negli anni Settanta. La storia dovrebbe poi ricollegarsi alle prime puntate di qquella vicenda già nota e famosa per chiudere il cerchio della saga. Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, già nel lontano 2016, ospite di Lilli Gruber, aveva sostenuto come, pur nella finzione televisiva, Gomorra potesse fare del male sulla generazione di giovani. “Non si racconta mai la vera ferocia dei boss”, osservava Gratteri criticando il fatto che questi personaggi rischino di risultare persino “troppo simpatici”. “Manca il messaggio, il dire che questi non sono invincibili e forti. Questo rischia di rappresentere un danno per la lotta alle cosche”. In effetti da allora nacque un vero e proprio fenomeno di emulazione, una moda che fece presa sui ragazzini in maniera estremamente diseducativa e pericolosa e ciò non riguardò solo la realtà campana. La “moda criminale”, nello stile e nel vestire, ha fatto breccia in ragazzi di ogni parte d‘Italia perché questi personaggi, seppur crudeli e spietati, risultano affascinanti e paradossalmente vengono visti come modelli da emulare piuttosto che come negatività da condannare. Indubbiamente non sarà stato questo l’intento degli ideatori del progetto ma il risultato, purtroppo, è stato in gran parte tale. Nonostante ciò non ci si arrende ed ecco che il “Beautiful” della delinquenza sembra non conoscere fine, proprio come una soap opera del crimine.