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Pronto Soccorso al limite, le decisioni dell’unità di crisi dell’ASLNA1

Pronto Soccorso al limite, le decisioni dell’unità di crisi dell’ASLNA1

All’ ASL Napoli 1 Centro la rete dei pronto soccorso è al limite, dopo 1415 accessi registrati ai PP.SS. dell’Ospedale del mare, San Paolo e Pellegrini la direzione strategica dell’ASL Napoli 1 Centro ha deciso di insediare l’Unità di Crisi aziendale per affrontare e gestire il super afflusso di pazienti che negli ultimi giorni ha congestionato l’attività dei pronto soccorso.

«Influenza e contagi da Covid hanno sovraccaricato le strutture – ha spiegato il direttore generale Ciro Verdoliva – dobbiamo cercare di recuperare ogni posto disponibile per riportare la situazione sotto controllo. Tutto il personale sta facendo un lavoro straordinario ma l’attenzione deve restare alta per fare in modo che l’emergenza di questi giorni possa rientrare al più presto».
In una nota l’ASLNA1 centro afferma che “è bene sottolineare che grazie al lavoro di tutti i professionisti competenti nella filiera dell’emergenza la continuità assistenziale non è mai venuta meno, né tantomeno l’attività chirurgica d’emergenza”.

Il lavoro dell’Unità di Crisi ricordiamo che serve ad individuare ogni utile azione per evitare il collasso. «La situazione è delicata – conclude Verdoliva – ma non bisogna creare allarmi. Il lavoro procede con il supporto costante del Governo regionale e in costante coordinamento con tutte le strutture territorio.

gli accessi hanno registrato i seguenti numeri:

CODICI BIANCHI 125

CODICI VERDI 927

CODICI GIALLI 317

CODICI ROSSI 43

Ecco i provvedimenti adottati a seguito della riunione dell’unità di crisi insediata oggi dalla direzione strategica dell’ASL Napoli 1 Centro: sospendere ad horas in tutti i Presidi Ospedalieri di propria competenza l’attività di elezione ospedaliera bloccando i ricoveri in regime programmato, fatta eccezione per le patologie oncologiche non differibili; dimissioni ad horas dei pazienti dimissibili utilizzando il servizio aziendale gratuito per il trasporto a domicilio; l’allocazione dei pazienti presenti in Pronto Soccorso ed abbisognevoli di ricovero presso i posti letto liberi di ogni singola Unità Operativa aziendale, ricorrendo – in condizioni di sicurezza – anche all’utilizzo di posti tecnici aggiuntivi rispetto alla dotazione di posti letto ordinari; valutare l’ottimale distribuzione del personale in tutte le unità operative favorendo – laddove possibile – il potenziamento della dotazione organica dei Pronto Soccorso.
«Dalle 21.00 di questa sera – aggiunge il direttore generale vengono attivati il Day Surgery dell’Ospedale del Mare e del Pellegrini quali strutture di degenza ordinaria temporanea recuperando così 42 posti letto».

Ulteriori misure emanate dall’Unità di Crisi sono il richiamo in servizio del personale in “pronta disponibilità” necessario sia per attivare i posti letto aggiuntivi sia per incrementare – ove necessario – il personale delle Unità Operative. Infine, tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 viene assicurato il funzionamento degli Ambulatori a Bassa Complessità.