L’Arcivescovo Battaglia è la voce di una città senza voce
“don Mimmo ha iniziato il suo intervento dicendo << sono arrivato a Napoli con il desiderio di fare un patto educativo e non ci sono riuscito>>. Non ci sono riuscito perché questo patto scritto, riscritto, ripetuto, ribadito ha trovato poi per quanto fosse possibile le passerelle ma non la concretezza di azioni che andassero in quella direzione e lui ovviamente si mette in gioco e dice la responsabilità è di tutti anche la mia. Il punto fondamentale è che noi non possiamo dimenticare, non lo dobbiamo dimenticare, che i fatti non avvengono a caso. Non è un caso. Ci sto riflettendo ancora di più e chi pensa che sia un caso quello che è avvenuto è ipocrita e falso perché non è un caso. Ed è per questo che Don Mimmo dice in maniera chiara <<Perdonaci, perdonami>> perché se c’è una vita che viene uccisa ci stanno delle responsabilità ben precise oltre chi spara, che, ovviamente si prende tutta pienamente la responsabilità di aver tolto la vita per un niente ad un ragazzo splendido.
E il problema è che al di là delle istituzioni presenti, che comunque in un modo o in un altro c’erano e ci hanno messo la faccia, ci sono tutti quelli che la faccia invece la girano dall’altra parte indipendentemente da tutto. E per quanto mi riguarda ieri Don Mimmo ha dimostrato in maniera piena di essere autorevolmente la voce di una città senza voce. Per quanto mi riguarda, non lo dico per spirito di parte, penso che ieri, in quello che ha fatto, per come l’ha fatto, per come la gente l’ha percepito, per come c’è stata la risposta, don Mimmo è diventato la voce di una città senza voce.
E forse probabilmente quando dice che c’è bisogno della rivoluzione dice che questa città non deve più piangere i suoi morti in questa guerra. Deve invece cominciare a prendersi la responsabilità di sapere che ce ne saranno ancora di morti, se non c’è la rivoluzione dell’onestà.”
Questa una parte della riflessione di padre Gennaro Matino intervenuto a Barba&Capelli di Corrado Gabriele su Radio Napoli Centrale, sull’omelia dell’Arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia proclamata ieri durante i funerali di Giovanbattista Cutolo.
Per riascoltare l’intervento completo: