Sanità pubblica, Postiglione: burocrazia regolata da norme troppo datate
“Le principali tematiche che oggi affliggono la sanità nazionale e la sanità pubblica sono legate al finanziamento del servizio sanitario nazionale che è in capo al Governo e che probabilmente da più parti arriva questo grande grido di dolore di dare una migliore attenzione nell’ambito del bilancio dello Stato anche nel rapporto della quota percentuale di PIL da dedicare alla sanità da tutti ormai gli stakeholders del settore. Credo che il 15 giugno tanti sindacati degli operatori sanitari saranno in piazza per chiedere al governo queste attenzioni. Noi in Italia abbiamo una sanità pubblica sicuramente sotto finanziata rispetto a tanti altri paesi che diciamo stanno correndo con altre velocità. Il secondo bulnus che vedo per metterci in pari con le corse che fa la tecnologia che spesso appoggiata dall’ausilio anche se spesso non condizionato di stakeholders che hanno queste facoltà, quindi case farmaceutiche, produttori che ci aiutano tanto in questo momento di particolare criticità, e la burocrazia si intende anche che la sanità pubblica è troppo regolata da norme che sono ormai datate nel tempo. Un coraggio di ammodernamento delle procedure è ormai irrinunciabile.”
È intervenuto così, questa mattina a Radio Salute di Corrado Gabriele e Antonio Menna, Antonio Postiglione, Direttore Generale Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema SSR Regione Campania.
Per riascoltare l’intervista completa: