Camelia dell’amicizia tra Francia e Italia a Capodimonte, Bellenger: chiederò al sindaco 20mila alberi per Napoli
“Sono particolarmente lieto di questo gesto simbolico che celebra l’amore dell’ambasciatore di Francia per Napoli. Ho sempre sospetto che lui aveva voglia di spostare la capitale d’Italia a Napoli perché è sempre a Napoli. È un personaggio meraviglioso di una grande sincerità, una una bella anima davvero. Il Sindaco viene per piantare un albero che sarà una camelia bianca, una camelia magnifica. Abbiamo questa abitudine a Capodimonte di piantare alberi con una targa che spiega il senso di questo gesto. Gli alberi sono sempre più forti di noi. Nascono primo di noi e poi vanno molto molto più avanti di noi. Quindi è un simbolo anche di eternità. E direi che in questo momento dopo il covid, il nostro rapporto con la Terra è ovviamente sbagliato. Non siamo ospiti di questa Terra. L’albero è il simbolo di questo gesto di riconciliazione con la Terra e inviterò oggi stesso il sindaco non a piantare un albero a Capodimonte come simbolo ma piantare 20mila alberi a a Napoli per fare di Napoli una città verde dove la temperatura sarà abbassata grazie all’albero e cambierebbe anche l’aria”.
Queste le parole di Sylvain Bellenger, Direttore Artistico Museo Capodimonte di Napoli, intervenuto questa mattina a Barba&Capelli in occasione dell’incontro con l’ambasciatore francese e il sindaco Gaetano Manfredi.
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