Siamo solo sognatori abusivi, il libro di Monica Buonanno su Scampia
Questa mattina a Barba&capelli, il programma radiofonico di Corrado Gabriele è intervenuta Monica Buonanno, ex assessore del Comune di Napoli per raccontare il suo libro Scampia ammaina le vele, il racconto parte da una cruda verità, ma anche da un’azione di cooperazione tra popolo e istituzioni coinvolta in un’impresa epica di abbattimento non solo della Vela Verde, ma di uno stereotipo. Scampia è il simbolo del disinteresse politico e amministrativo nei decenni e dell’esperienza del Comitato Vele di Scampia, che raccoglie la volontà di Vittorio Passeggio e la rafforza in movimento di lotta per il lavoro e la casa a Napoli. Le Vele di Scampia, abitazioni costruite tra il 1962 e il 1975 secondo un’architettura non pensata per una periferia – all’epoca – a vocazione agricola e soprattutto innestate su un perimetro senza alcun servizio. Progettate per ricostruire la cosiddetta “economia del vicolo”, a seguito del terremoto del 1980 decine di famiglie hanno iniziato ad occuparle abusivamente, organizzando una sorta di diaspora dal centro storico di Napoli. Una base per le povertà future, di identità costruite sulla miseria e l’indigenza.
l’intervista integrale qui di seguito