Francesco BORRELLI: VERDI: ”Tetti di spesa: Correre ai ripari, la nuova decisione colpisce i più deboli”
ASLNA1 STIPENDI GONFIATI: TRA GLI INDAGATI ALMENO DUE FURBETTI DEL CARTELLINO DEL LORETO MARE”
“La cosa è nata probabilmente con le migliori intenzioni cioè di spalmare in dodicesimi i fondi per regolamentare meglio, ma si sta trasformando in un ulteriore disagio per i cittadini che a metà mese sono già in condizioni di non poter ottenere i servizi. Ho fatto una interrogazione per chiedere se questa soluzione paradossalmente non abbia addirittura peggiorato la situazione”. Così il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli, ai microfoni di Barba&Capelli in onda su Radio Crc. “Le persone con meno disponibilità economica restano vittime – dice – il sistema precedente non era certo fantastico, ma questa nuova decisione probabilmente non è stata costruita ragionando sui risultati devastanti che sta avendo sul territorio, e soprattutto nel momento in cui si è deciso di farla non era ragionevole costruirla in modo tale che non creasse questi problemi? Si cerca di venire incontro ai cittadini – continua Borrelli – cerchi di razionalizzare le risorse, e poi il risultato è che vengono colpiti i più deboli. Quindi ho chiesto di correre ai ripari. Ho letto con grande attenzione quello che ha dichiarato l’assessore Cinque, in termini assoluti potrei dire che sono d’accordo, il problema è che il risultato non è quello di cui parla. Una decisione di questo tipo andava concordata. Pur non essendoci l’assessore alla Sanità in questo momento, io avrei coinvolto la commissione”. Il consigliere regionale ha commentato anche la notizia arrivata allo speaker in diretta sul fatto che tra gli indagati degli stipendi gonfiati all’Asl, ci sono anche due indagati dell’inchiesta dei furbetti del cartellino al Loreto Mare. “È la prova – dice Borrelli – che non fare processi porta questa gente impunita a rifare danni. Mi risulta che quel processo non sia mai iniziato perché la ditta non ha più trovato le immagini registrate”.
di seguito il link integrale della intervista