Tizzano(ex canottiere): con Galeazzi nostre gare indimenticabili
Così Davide Tizzano, ex canottiere, intervenuto questa mattina a Barba&Capelli, trasmissione in onda su Radio CRC per ricordare Giampiero Galeazzi: “A noi piaceva tantissimo Giampiero. Era un canottiere, conosceva noi, ma conosceva anche gli atleti di mezzo mondo. Era uno spasso tornare a terra e riascoltare le sue telecronache. Lui sapeva raccontare lo sport. Lui riusciva a cogliere anche aspetti tecnici. Non si limitava solo al canottaggio, ma anche al tennis, al calcio”.
Un ruolo importante, secondo Tizzano, quello di Galeazzi, che grazie ai suoi racconti è riuscito a far avvicinare gli italiani a questo sport: “in questi giorni abbiamo visto tante volte l’intervista fatta a Maradona, che oggi non sarebbe possibile fare. Se a distanza di 30 anni il grande pubblico italiano e anche i giovani ricordano i nostri successi olimpici, è grazie a Giampiero. Senza di lui le nostre gare non avrebbero avuto lo stesso impatto. Immaginate le gare senza di lui. Io sentendo le sue telecronache mi emoziono ancora. Giampiero sarà probabilmente un grande esempio per le generazioni future e se tanta gente si è appassionata a questo sport il merito è suo”.
Ammonizione, inoltre, alla Federazione Italiana Canottaggio, colpevole di non offrire particolare risalto mediatico ai giovani atleti: “Ci sono davvero tantissimi ragazzi che meritano attenzione. La federazione potrebbe fare di più. Nonostante ciò siamo sempre ai massimi livelli”.
Tizzano ha, infine, posto l’attenzione sullo sport italiano, osservando come in Italia si debba ripartire dalle strutture per poter riqualificare realmente l’intero settore: “C’è tantissimo entusiasmo. Queste 40 medaglie olimpiche hanno una forte connotazione del sud. Abbiamo un problema: dobbiamo rimettere a posto gli impianti. Senza questi non c’è sport e senza sport i ragazzi non possono dare il meglio”.
Fonte immagine: sito Coni
Giovanni Ruoppo