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Fortini: “Scuola, inizio anno positivo, ma semplificare le regole della quarantena”

Fortini: “Scuola, inizio anno positivo, ma semplificare le regole della quarantena”

“Io sono favorevole ad una misura di contrasto alla povertà. Il reddito così come strutturato non mi ha mai convinta. Mi spiego: se tu dai un trasferimento economico ad una persona è necessario che ci sia un accompagnamento. Piuttosto che eliminare questa misura che va difesa, va però ristrutturata il metodo. Servono più servizi e la possibilità di accompagnare le persone. Penso anche a corsi di aggiornamento, di formazione. Deve essere considerata una misura transitoria, ma per fare questo c’è bisogno che la persona sia accompagnata. La Regione Campania con il programma ITIA ha cercato di fare questo”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Scuola, alle Politiche sociali e alle Politiche Giovanili della Regione Campania, Lucia Fortini, intervenendo in diretta nella trasmissione Barba&Capelli, di Corrado Gabriele, in onda su Radio CRC.

Fortini ha, inoltre, fatto un bilancio di questo inizio anno scolastico: “bilancio positivo . Nonostante i numeri siano in aumento, mi sembra uno scenario completamente diverso rispetto allo scorso anno. Sono numeri gestibili. Le scuole stanno reagendo bene e i ragazzi hanno bisogno di una scuola in presenza. Oggi abbiamo un’arma importante come il vaccino. La percentuale dei ragazzi over 12 è vaccinata per la maggior parte. Questo è un segnale di grande civiltà da parte delle famiglie. Ora è il momento in cui dobbiamo essere più attenti. La libertà è ad un passo, va tenuto alto il livello di protezione”.

Dubbi, infine, per l’assessore Fortini riguardo i protocolli relativi alle quarantene per coloro che a scuola entrano in contatto con persone positive: “non mi convincono molto le possibili misure per la quarantena. Nessuno capisce quanto possa durare. Semplificherei i protocolli da seguire. Anche se mi rendo conto che ci sia una volontà da parte del governo per indurre le persone alla vaccinazione. Indicare qualche giorno in meno di quarantena allo studente, vuol dire dare un messaggio in questo senso”.

Fonte immagine: Facebook

Giovanni Ruoppo