© Barba e Capelli - L'informazione prima di tutti
HomePoliticaCaniglia (municipalità 4):“dalla giunta cambio di passo sulla movida”

Caniglia (municipalità 4):“dalla giunta cambio di passo sulla movida”

Caniglia (municipalità 4):“dalla giunta cambio di passo sulla movida”

In diretta a Barba&Capelli in onda su Radio CRC è intervenuta Maria Caniglia, presidente IV municipalità per parlare di movida e del vertice con il Comune in merito a questo tema: “è bene partire da un dato importante. L’incontro di ieri è un cambio di passo importante. Nella riunione sono stati ascoltati i presidenti della municipalità, che sono più vicini ai cittadini e vivono i problemi dei residenti. La movida riguarda tutta la città ma per ogni quartiere può essere differente. La movida crea un disagio importante. Quando parliamo di movida io ritengo importante tutelare i vari diritti. Ognuno di questi diritti va tutelato e fare in modo che convivano fra di loro. La movida negli ultimi tempi sta degenerando, non solo per i ragazzi che bevono, ma ci sono pochi locali che vendono alcool ad un costo ridotto fino a causare un problema non solo di salute per i ragazzi, ma anche di ordine pubblico.”

Riguardo le parole di Chiara Marciani che ai microfoni di Barba&Capelli aveva proposto come soluzione di contrasto alla movida di creare “Angeli della movida”: “assolutamente una proposta che va programmata e valida. Ritengo, però, che non c’è una vera e propria responsabilità delle istituzioni e dei genitori. Certo, bisogna partire dalle famiglie, ma bisogna arrivare anche nelle scuole e perché no nelle università. Se c’è una seria programmazione e se ci sono controlli il problema può rientrare. Io non sono madre, sono giovanissima ma immagino l’angoscia e l’ansia di un genitore che vede il figlio uscire di casa e tornare in condizioni simili a quelle che abbiamo sentito in questi giorni”.

Caniglia ha chiuso il  suo intervento parlando degli esercenti che vendono alcool ai minori: “credo che chi non rispetta  le regole vada punito. C’è bisogno di un maggiore controllo per chi non rispetta le regole, così come vanno incentivati coloro che rispettano le regole”.

Giovanni Ruoppo