Del Giudice: cambiamenti climatici una malattia, la cura è cara
In diretta a Barba&Capelli, trasmissione in onda su Radio CRC, è intervenuto Raffaele Del Giudice, ambientalista che ha così commentato l’impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo sulle attività umane: “Ormai il rapporto è dimostrato da una serie di studi e certificato dai più grandi istituti che si occupano di cambiamenti climatici. Una sola città della Cina inquina quanto il Pakistan”.
Fenomeni come “il medicane”, cioè gli uragani del mediterraneo erano già stati previsti negli anni novanta, aggiunge Del Giudice poiché essi: “Sono percorsi naturali che sono stati compromessi dal fatto che ne abbiamo alterato le condizioni. L’area del mediterraneo già dal 1990 è stata inserita come soggetta a questi fenomeni”. Essi, infatti, deriverebbero da un contrasto tra due masse d’aria troppo diverse: la prima troppo fredda, la seconda troppo calda. L’energia sprigionata darebbe vita questo genere di fenomeni atmosferici.
Del Giudice ha, infine, aggiunto: “la parola “Resilienza” vuol dire cercare di adattare il nostro territorio a questi cambiamenti. Il problema è che tutti conoscono la malattia, tutti conoscono la cura, ma non ci sono i soldi per potersela permettere. Tanti argomenti sono decantati, ma non vengono decantati. Ci sono tante cose da fare, che addirittura prevede come il singolo cittadino possa incidere per il 10%. Tutto ciò che fa mercato è determinato dalla richiesta del consumatore, cioè del cittadino