Giulierini (MANN): “Abbonamento di 15 euro, accesso a tutte le mostre”
Chiara Sorice
Ai microfoni di Radio Crc Targato Italia questa mattina è intervenuto il Direttore del MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, durante la trasmissione Barba&Capelli di Corrado Gabriele. Il Direttore ha parlato di un’offerta di abbonamento per far sì che più persone possibili ritornino nei musei e in generale tornino ad apprezzare il mondo dell’arte, dalla scultura all’architettura.
Si tratta di un abbonamento annuale a soli 15 euro che consente la visita di tutte le mostre all’interno del MANN, in occasione del Natale, periodo più propizio per le visite e per la scoperta della città. Ma non solo.
“Abbiamo messo a disposizione degli over 18 molte offerte e formule scontante, anche a carattere familiare. Il nostro intento è tendere una mano alla città”, ha così affermato il Direttore del MANN Paolo Giulierini.
Sono tante le novità ideate dal MANN per la prossima stagione; dagli incontri di archeologia alle nuove mostre, fino all’attivazione di sensori per il monitoraggio ambientale. Ogni giovedì, a partire da ieri, torna la ventisettesima edizione degli “Incontri di Archeologia” fino ad aprile/maggio 2022.
“Un percorso a tappe con professionisti, esperti, docenti, che spiegheranno l’arte greca e romana, illustreranno le bellezze del Museo Archeologico di Napoli, coinvolgendo sempre più persone”, queste le parole del direttore Giulierini. Nella giornata inaugurale di ieri il Direttore è stato affiancato da Giovanni Brizzi per spiegare “La Rivolta di Spartaco”. La prossima settimana, invece, sarà la volta delle “Storie di gladiatori”.
Gli “incontri di archeologia” sono solo la punta dell’iceberg di tante altre iniziative del MANN. Nei prossimi mesi ci saranno due mostre, una dedicata alla figura di Dante e all’archeologia, l’altra, il 2 dicembre, dedicata al ruolo del gioco nel mondo antico e nella contemporaneità.
Altra novità è l’instaurazione di sensori all’interno del MANN per il monitoraggio ambientale. Un’iniziativa che fa parte dei progetti MANN in Colours ed EcoValors, voluti dal direttore Paolo Giulierini. In cinque spazi del Museo sono stati installati dei sensori che captano la concentrazione di inquinanti in loco. L’obiettivo è capire quali sono i rischi provenienti dall’esterno dell’edificio e quali pericoli può causare la presenza umana in sala.
In conclusione, il direttore del MANN ha parlato della ripresa dell’attività culturale dopo lo stop causato dal covid: “C’è tanto ottimismo dopo anni di buio. Agosto e settembre ci hanno ripagato, con un afflusso notevole, così anche ottobre si sta rivelando positivo con molti stranieri. Confidiamo nel ritorno delle scuole nei musei”.
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