Paolo Siani ricorda Giancarlo: “Manca iniziativa culturale, la repressione non può sconfiggere da sola la camorra”
“Solo la repressione non è sufficiente per sconfiggere la camorra. E’ mancata la parte culturale e il prendersi cura dei bambini e degli adolescenti che vivono nelle zone grigie senza opportunità. Sono minori che poi scelgono di vivere in determinate zone ed essere assoldati dalle mafie”. Lo ha detto il deputato Paolo Siani intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Nel giorno del ricordo del fratello Giancarlo, cronista del Mattino ucciso a 26 anni dalla camorra ha aggiunto: “Lo spingeva quel senso di giustizia che avevamo nella nostra famiglia. Torre Annunziata viveva in quegli anni la crisi industriale e lui entrava nelle fabbriche per parlare di lavoro”.