Covid-19, Pregliasco: “Per le scuole in campo ciò che è fattibile, resta importanza vaccinazione”
“La mia dichiarazione sulla doppia pandemia era sulle differenze sull’impatto per i vaccinati che nella maggior parte non si ammalano, anche se si infettano, e per chi non si vaccina. La malattia è ancora quella che è, abbiamo visto che la piccola percentuale porta via 50-60 decessi al giorno”. Lo ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Poi ha aggiunto: “Sulla vaccinazione insiste questa diffidenza. Si sta cercando di fare il possibile nella scuola. Poi ci sono elementi di rischio o di incongruenza. Cito ad esempio il green pass sul treno Freccia Rossa mentre non su quello urbano. Anche l’Inghilterra ha sbloccato quegli elementi che provocano agitazione nei ragazzi, la variante Delta ha cambiato le cose colpendo però soprattutto i giovani. È vero che rimane una possibilità bassissima di forme pesanti ma resta l’importanza della vaccinazione per impedire che diffondano il virus in famiglia e tra le persone più fragili”.
Infine, il virologo ha concluso: “Nel mondo e in Italia moltissimi colleghi e centri di ricerca stanno provando una terapia. Oggi far governare meglio il decorso della malattia vuol dire che si può fare ancora di più perché non c’è la situazione emergenziale”.