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Casal di Principe, Renato Natale: “Spero che Mattarella e Cartabia vogliano ricevermi”

Casal di Principe, Renato Natale: “Spero che Mattarella e Cartabia vogliano ricevermi”

“La procura di Santa Maria Capua Vetere ha ordinato questa demolizione applicando la legge. Il Comune ha l’obbligo di dare assistenza sociale ai soggetti fragili, i bambini in questo caso”. Lo ha detto il sindaco di Casal di Principe Renato Natale intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.

Poi ha proseguito: “Il mio dovere è dare un alloggio alternativo e abbiamo fatto tutto il possibile trovando la soluzione in un bene confiscato trasformato in housing sociale. Per fare questo servono tempi tecnici, dalla gara alla sanatoria. La gara d’appalto è stata indetta e avviato il progetto, ci vorranno 3 mesi e abbiamo chiesto alla Procura questi 100 giorni prima di demolire. In questo modo possiamo adempiere al nostro dovere di assistenza sociale”.

Sulla questione abusivismo Natale ha poi aggiunto: “A Casal di Principe abbiamo 1500 ordini di abbattimento, in molti casi sono disabitati. Attualmente si è ottenuto che domani a Roma si riunisce un tavolo ministeriale per discutere di proposte normative che abbiamo scritto con l’Università. Ora la mia priorità è la difesa di questi bambini e se non riesco a garantirla vuol dire che non sono in grado di rappresentare lo Stato ”.

Infine, la richiesta di incontro con le massime cariche dello Stato: “Nella nostra realtà c’è un’emergenza abitativa e l’utilizzo dei beni confiscati è stato pensato come soluzione, lo stesso Ministero del Sud ha detto che si possono utilizzare risorse per trasformare in housing questi immobili. Con le mie dimissioni cerco di mantenere un dialogo tra la comunità e lo Stato, spero che quando saranno a Napoli il presidente Mattarella e il ministro Cartabia vogliano ricevermi”.