Whirlpool, appello dei sindacati: “Fermare la procedura di licenziamento che scade al 27 settembre”
A margine dell’assemblea con i lavoratori della Whirlpool di Napoli, dopo l’incontro tecnico tenuto con il governo ieri convocato dal viceministro del Mise Alessandra Todde, il Segretario Generale Aggiunto della Uilm Campania Antonello Accurso ha dichiarato: “Per approfondire un progetti che il Governo sta approntando, per dare risposte alla vertenza che va avanti da 27 mesi, bisogna fermare la procedura di licenziamento che scade al 27 settembre.” aggiungendo che “Nessun progetto, anche con un titolo e dei contenuti interessanti in prospettiva, come Hub per la mobilità sostenibile, può essere valutato in poche settimane senza conoscere soggetti, numeri e assetti occupazionali”. “La legge sulle multinazionali deve riguardare le vertenze aperte a partire da Whirlpool se c’è la seria volontà politica di contrastare chi usa le leggi, gli ammortizzatori sociali e firma accordi a proprio uso e consumo, con forti penalizzazioni” continua Accurso. “Il Governo ad oggi, anche nella persona di Draghi, ha preso impegni con i lavoratori, ma è ancora manchevole di atti concreti e conseguenti con tali impegni. Gli accordi vanno rispettati sia dalle aziende che dalle istituzioni che li firmano. I lavoratori di Napoli non hanno mollato e non molleranno, bisogna capire se anche la politica vuole fare valere la sua forza” ha concluso il sindacalista.