Napoli, D’Angelo si ritira ed è accordo con Manfredi. Maresca attacca e gli ex Dema si accusano sui social
Taisia Raio – Tanto tuonò che piovve. D’Angelo si ritira, si accorda con Manfredi e ufficilizza ciò che era noto da oltre un mese con incontri serrati per raggiungere l’intesa con l’ex assessore Dema.
“Nel corso degli ultimi giorni abbiamo avviato la verifica dei rispettivi programmi per Napoli al fine di elaborare una piattaforma comune per il rilancio della città. Abbiamo valutato che è possibile mettere in campo un’azione che punti al miglioramento della qualità della vita dei cittadini partenopei, di chi vive a Napoli per studio, lavoro o per chi viene semplicemente a conoscere la nostra città. Nei nostri incontri, abbiamo stabilito che si poteva ed era un dovere andare oltre le logiche elettorali, lavorando su valori imprescindibili di democrazia, giustizia sociale e contrasto alle disuguaglianze”, lo hanno dichiarato Sergio D’Angelo e Gaetano Manfredi.
“Senso di responsabilità e l’amore per la mia città – ha spiegato Sergio D’Angelo – mi hanno spinto a candidarmi sindaco. E sempre per senso di responsabilità e per il mio amore per Napoli ho deciso di fondere il mio impegno con quello di Gaetano Manfredi dopo averne appurato le convergenze programmatiche e i principi comuni”.
“Sono molto soddisfatto della convergenza con D’Angelo. Insieme al suo gruppo farà parte del nostro progetto per la città: sono certo che contribuirà alla ricostruzione di Napoli con le sue idee e la sua esperienza”. Così Gaetano Manfredi, candidato sindaco di Napoli.
“Il sostegno di Sergio D’Angelo alla candidatura di Gaetano Manfredi è una bella notizia per Napoli. Il Pd ha sempre lavorato affinché si producesse una unità del nostro campo politico”. Così, in una nota, il segretario metropolitano del Pd di Napoli Marco Sarracino. “Le priorità che il nostro partito ha indicato in questi mesi, dalla lotta alle povertà ad un nuovo sviluppo sostenibile per Napoli, possono trovare un importante terreno comune con D’Angelo, il cui contributo – prosegue – rafforza l’impianto progressista della nostra coalizione”.
Nei prossimi giorni sarà convocata una conferenza stampa durante la quale saranno presentate le idee progettuali che sono la base della convergenza programmatica tra i candidati Sergio D’Angelo e Gaetano Manfredi.
Intanto Maresca affonda il colpo dopo la notizia ufficiale: “L’accordo di oggi tra D’Angelo e Manfredi è solo il tipico esempio della vecchia politica fatta di spartizione. L’unione tra il Pd che ha malgovernato Napoli per 30 anni e l’ex assessore di de Magistris, è un triste e vano tentativo di raccattare voti. Una scelta evidentemente fatta fin dall’inizio della discesa in campo in questa campagna elettorale. Vedremo quali saranno i prossimi, prevedibili, accordi che i politici di professione stringeranno nel chiuso delle loro stanze. Alla città non servono questi giochi di potere, ma il coraggio di persone oneste che restituiscano dignità a Napoli”.
E sui social inizia la canea tra ex alleati arancioni dopo l’accordo: ex alleati arancioni se le danno di santa ragione con insulti e accuse a colpi di post e commenti al veleno.