Sanità, Assessore Cinque: “Ecco come evitare il blocco dell’erogazione delle prestazioni”
“Farei male il mio mestiere se dicessi che va tutto benissimo. Chiediamo al Governo centrale maggiore sostegno in questo periodo post Covid. La Regione ha fatto sforzi incredibili per l’efficientamento e risanamento”. Lo ha detto l’assessore al bilancio della Regione Campania intervenuto durante la trasmissione Barba&Capelli di Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
“Siamo in procinto di varare interventi importanti che permetteranno l’estensione delle prestazioni sanitarie. Durante la pandemia nel 2020 molte prestazioni non sono state fatte perché gli ospedali erano orientati a curare i pazienti Covid e c’erano restrizioni. I dati ci dicono che il 35% dei ricoveri e il 40-45% di visite specialistiche non sono state fatte. Nei primi mesi del 2021 i cittadini hanno recuperato queste prestazioni soprattutto con i privati come tac e risonanza magnetica. Questo ha fatto sì che il tetto ordinario si sia esaurito precocemente”. L’assessore ha poi affermato: “Nel Sostegni Bis è stato introdotto l’articolo 26, quando il decreto sarà riconvertito in legge noi potremo utilizzare queste risorse per affrontare i tetti di spesa. In pratica chi deve fare una Tac dovrà pagare solo il ticket, entro la fine di luglio vareremo questi provvedimenti”.
“Dopo l’uscita dal commissariamento – ha concluso – De Luca ci ha dato indirizzo strategico per risolvere il rapporto con il privato accreditato senza rincorrere i budget e basato su una programmazione attenta che mette al centro il cittadino”.