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Napoli, Maresca ok da Berlusconi. A sinistra la ritirata sì-ritirata no di D’Angelo

Napoli, Maresca ok da Berlusconi. A sinistra la ritirata sì-ritirata no di D’Angelo

Taisia Raio – Napoli, candidati che restano e candidati che vanno. Maresca riceve la benedizione di Silvio Berlusconi ed è ufficialmente in campo con il centrodestra. Forza Italia avrà il suo simbolo, la Lega non si sa e Fratelli d’Italia deve sciogliere la riserva. La certezza riguarda il cammino del magistrato che al suo impegno civico affianca i partiti del campo opposto a Manfredi, suo principale avversario.

E proprio nel centrosinistra che di candidati in campo ne ha ben 4, continua il balletto sull’eventuale ritirata di alcuni. Da settimane Sergio D’Angelo ha un confronto diretto con Manfredi, per alcuni voci interne si tratta di una vera e propria trattativa che sul piatto vedrebbe sia il ruolo di vicesindaco che la gestione di importanti strutture culturali della città.

“Ritirarmi e sostenere Manfredi? Perché non Bassolino?”. Il candidato sindaco di Napoli Sergio D’Angelo smentisce così le notizie relative a un suo possibile ritiro dalla competizione elettorale di autunno. “Rappresentiamo un polo coeso – spiega – in grado di esprimere progetti concreti per la città e abbiamo le professionalità adatte a realizzarli. Ovviamente, come è normale in questa fase elettorale, Gaetano Manfredi, ma anche altri candidati sindaco, mi hanno chiamato alla ricerca di un confronto sulla mia idea di città e non ne ho mai fatto mistero. Ho però anche sempre ribadito che la ritirata non è una strategia che mi appartiene, preferisco la discussione e il confronto su programmi concreti”.

“Io sono e resto candidato sindaco di Napoli – dice – e continuerò a spiegare ai miei concittadini i progetti che abbiamo in mente per rendere Napoli una città vivibile, sostenibile ed europea”.

Intanto stasera il patron di Gesco terrà il comizio alle Terme di Agnano in concomitanza con il compleanno del gruppo di imprese sociali da lui fondato 30 anni fa: sarà l’ultimo intervento da candidato sindaco?

Uno che sicuramente non retrocede di un passo è Antonio Bassolino. L’ex sindaco, ministro e governatore continua il suo tour dal centro alla periferia. Ieri nella panda blu dei suoi collaboratori si è recato prima a Figli in famiglia di Carmela Manco (che aveva già ospitato Maresca) e alle associazioni che gestiscono i locali del Nest nel quartiere San Giovanni a Teduccio.

Continua la sua corsa anche Alessandra Clemente. Sulla coalizione arancione, o almeno ciò che resta con Dema, Rifondazione, Pci e Potere al popolo, pesa l’indice di gradimento per de Magistris piombato al terz’ultimo posto come sindaco per quanto riguarda i consensi. L’ex pm è sempre più coinvolto nella campagna elettorale in Calabria e distante dalle diatribe napoletane, anche se il 3 luglio non ha mancato il comizio al pride.

Il caldo torrido torna sulla città e vanno ad alzare temperature già elevate per questa campagna elettorale pronta a entrare nel vivo.