Caso bufale, Magliocca contro De Luca: “A Caserta si abbattono e nella provincia di Salerno no”
“In Campania si sta verificando una situazione antipatica a livello istituzionale e igienico sanitaria”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca intervenendo a Barba&Capelli su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Sulla vicenda delle bufale Magliocca attacca il presidente della Regione: “C’è una motivazione difficile da esprimere sul motivo dell’abbattimento e non sulla vaccinazione. Se questo avviene in un’unica provincia e non a Salerno che, è quella più cara al presidente De Luca, si pensa a male”.
Poi ha aggiunto: “Per quanto ci riguarda non si seguono gli indirizzi Europei, determinando una disparità di trattamento della Regione e inoltre registriamo abbattimenti nella provincia di Caserta che non avvengono altrove. Al di là delle prese di posizione pubbliche c’è la necessità di trasformare le parole in fatti, a tutela degli imprenditori: assistiamo al massacro di animali che sono sani. Il rischio è che le terre vengano abbandonate e il territorio si trasformi con fenomeni che dobbiamo scongiurare”.
Anche l’avvocato Matteo Mirra ha sottolineato i dubbi sulle attuali procedure: “Il giro economico è enorme e pensando al numero di capi abbattuti, moltiplicato sulle persone coinvolte tra prelievi e abbattimenti, gli interessi in gioco sono tantissimi. Si sta navigando nell’incertezza con test di screening sulla bufala e non diagnostici. Si punta il dito su tante cose, erba secca e l’acqua ma non si chiama in causa il Consorzio di bonifica”.