Camorra, estorsioni a cantiere nautico di Pozzuoli: tre arresti
Tre persone di Pozzuoli (Napoli), ritenute vicine ad ambienti legati al clan camorristico Longobardi-Beneduce egemone nell’area flegrea, sono state arrestate dai Carabinieri per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, sono scattate a seguito di una segnalazione ricevuta dai Carabinieri del Noe di Napoli nel corso di un controllo per la repressione di reati ambientali in un cantiere nautico di Licola, frazione di Pozzuoli. Dalle successive indagini condotte dal Noe e dal Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Pozzuoli è emerso che il titolare del cantiere, nel mese di dicembre 2020 a ridosso delle festività natalizie, ha ricevuto una richiesta estorsiva di 2mila euro da destinare alle famiglie dei detenuti, a fronte della quale, dopo aver ricevuto pressioni e intimidazioni, aveva versato una prima rata da mille euro per ottenere in cambio la “protezione” del clan. Le richieste, rivolte direttamente alla vittima, erano state effettuate dagli indagati nel rimessaggio o, talvolta, dando appuntamenti in altri punti della località Licola, come per rimarcare l’area di influenza del gruppo criminale.