Conte a Napoli per Manfredi: accolto da striscioni, operai Whirlpool e movimento disoccupati
Taisia Raio – Conte arriva a Napoli per sostenere Gaetano Manfredi. Striscioni dei dissidenti 5 stelle, operai Whirlpool e i disoccupati del Movimento 7 novembre sono ad accoglierlo. Sulla vertenza della multinazionale di via Argine “l’ex premier – spiega Antonio Accurso, segretario generale aggiunto Uilm Campania – si è impegnato ad intervenire sui ministri Giorgetti e Orlando per impedire i licenziamenti, anche attraverso la proroga del blocco e a riconvocare il tavolo per dare risposte alla vertenza”.
Con i disoccupati ha annunciato l’impegno per la loro vertenza: “Abbiamo chiesto e chiederemo ancora – ha detto il portavoce Eduardo Sorge – risposte concrete e un piano straordinario per il lavoro. Non c’è bisogno di un sindaco migliore dell’altro, c’è bisogno che la città alzi la testa e si vada oltre i candidati a rivendicare ciò che ci spetta. Conte si è preso la responsabilità di dare continuità a tavolo interistituzionale che abbiamo ottenuto nei giorni scorsi”.
Ai dissidenti Giuseppe Conte ha risposto in modo caustico: “Il Movimento è unito. Se qualcuno parla lo fa a titolo personale, ma è una opinione che sta fuori dal progetto Napoli”.
“Oggi abbiamo la possibilità di avere Giuseppe Conte a Napoli. Io ho presentato la mia candidatura a capo di una coalizione ampia con il Movimento 5 Stelle che rappresenta uno degli elementi di forza della coalizione che vuole dare risposte concrete alla città”. Lo ha affermato Gaetano Manfredi, candidato sindaco di Napoli per centrosinistra e M5s, davanti a diversi esponenti pentastellati: la deputata M5s Gilda Sportiello, la capogruppo in Regione Campania Valeria Ciarambino. Presenti in prima fila anche il presidente della Camera Roberto Fico, il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio e i parlamentari Alessandro Amitrano e Salvatore Micillo.
Per l’ex premier: “Sul nome di Gaetano Manfredi c’è stata la più ampia condivisione. Quando si è iniziato a ragionare di Napoli, abbiamo pensato che fosse lui l’interprete giusto in termini di competenza del nostro patto. Il movimento sposa questo progetto politico”.
Poi lancia l’appello a tutta la città: “Cari napoletani e care napoletane, siamo qui in modo semplice, umile e franco, con la franchezza che ci è solita, per dire che amiamo questa città e per chiedervi di lavorare insieme. Vi dico: venite da noi, parlateci. Noi saremo tra voi, nei vicoli, nei bassi del centro storico, nelle estreme periferie. Lavoriamo insieme per questo progetto, date tutti un contributo voi che amate Napoli e a noi che amiamo Napoli”.
Infine, Conte rivendica la scelta del Reddito di cittadinanza che ha scatenato molte polemiche in questi giorni: “Ci sono fasce della popolazione emarginate dal contesto della vita economica e sociale del Paese. Come può – chiede Conte – la politica non preoccuparsene? Ci dicono che è una misura assistenziale. Allora, lavoriamo per le politiche attive. C’è stata una pandemia, premi nobel dell’economia ci hanno riconosciuto la grande capacità di creare una cintura di protezione sociale necessaria. Hanno detto che l’Italia è un modello”.