Comunali, Ruotolo: “Non è più tempo di Masanielli, civismo e politica insieme per la città. Manfredi è la persona giusta”
“Mille colori con Napoli è un’idea che nasce da una serie di personalità della società civile. Il punto che poniamo è mettere al centro il civismo perché Napoli deve essere ricostruita e per farlo occorre una grande visione politica”. Lo ha detto il senatore Sandro Ruotolo intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli su Radio Crc Targato Italia e in onda dalle 7 alle 9.
Poi ha specificato: “Ci riconosciamo nell’asse del Patto per Napoli di Pd, M5S e Leu ma è qualcosa di più come il bisogno di una città aperta e inclusiva. Per noi è importante uscire insieme dalla crisi della pandemia, è finito il tempo dei Masaniello e del ‘ci penso io’. È il momento del dialogo con le istituzioni perché abbiamo cittadini che vivono la crisi in modo dirompente. L’idea del civismo puro è sconfitta dalla fase e non abbiamo vergogna a sostenere Manfredi e la sua alleanza. Abbiamo bisogno di ricostruire pezzi della sinistra politica”.
Sul fronte criminalità organizzata Ruotolo ha fatto il punto: “C’è l’area costiera come Castellammare, Torre del Greco e Torre Annunziata con le infiltrazioni della camorra negli enti locali, abbiamo l’allarme dei condizionamenti su appalti. Combattere la camorra è una battaglia per i diritti civili, per i diritti del lavoro e quelli sociali. Non è il momento di dividerci ma, bisogna fare insieme e a chi pensa che Berlusconi sia positivo per Napoli voglio ricordare che candidarsi con Salvini e Cesaro è un civismo di facciata e che la nostra è la città delle 4 giornate. Napoli deve essere Europea e l’uomo solo al comando ha solo creato problemi”.
Sulla polemica per il ruolo dei centri sociali il senatore ha sottolineato: “Negli ultimi anni ho avuto un rapporto molto forte con la mia città anche quando facevo il giornalista. Ci sono esperienze straordinarie da salvaguardare perché sono risorse. E tutta la battaglia nel primo mandato di de Magistris sui beni comuni ha espresso una ricchezza per i territori”.
Infine, l’appello alla partecipazione dei cittadini: “Bisogna portare i napoletani al voto. C’è il Recovery e non si chiede di stringere la cinghia perché ci sono assunzioni e prospettiva nuova. Serve investire bene nel governo della città, queste sono le elezioni più importanti dal dopoguerra. E non in condizioni vecchie del Sud: vorrei sostituire il reddito di cittadinanza in un reddito da lavoro. Manfredi è la persona giusta”.