Politica, Di Lello: “Sto con Manfredi. Maresca? Sono contro i magistrati in politica”
Poi un passaggio sulla candidatura di personaggi di spicco per la poltrona di sindaco di Napoli: “Considero un’ottima notizia la presenza di tanti candidati – ha sottolineato Di Lello – È giusto e necessario rimboccarsi le maniche. Ho mandato un messaggio ai candidati. Oggi fare il sindaco di Napoli vuol dire ereditare una situazione disastrosa. Chi si mette a disposizione della città merita quindi il nostro ringraziamento”.
“Manfredi, secondo me, è l’unico candidato che ha studiato davvero il bilancio – ha aggiunto Di Lello – e considero un gesto di straordinaria serietà quello di aver condizionato la propria candidatura ad un impegno a livello nazionale perché si alleggerisse la città di un peso enorme. Quella di Manfredi è una scelta a favore della città, ma a determinate condizioni. Non ha bisogno di visibilità gratuita perché ha già fatto tantissimo”.
“Serve impegno a livello nazionale, Napoli è la terza città di Italia ed è la prima del mezzogiorno. – ha ribadito il procuratore aggiunto FIGC – Importante sarà l’assunzione di responsabilità, si vince e si perde insieme”.
“In generale – ha detto ancora Di Lello – non guardo mai con entusiasmo la discesa in campo dei magistrati nel distretto dove hanno operato. Chiedere il consenso ai cittadini sui quali magari ha indagato, potrebbe condizionare le scelte, ma questo vale per tutti. Considero con grande stima Maresca”.
Non è mancato un passaggio sul calcio: “Facevo il tifo per Sarri – ha confessato Di Lello – ma Spalletti ottima scelta. Siamo un po’ condizionati dalla fiction su Totti, però resta un ottimo allenatore con esperienza anche in campo internazionale”, ha concluso.