Ambiente, Bonavitacola: “Entro 5 anni toglieremo le ecoballe”
“C’è un situazione da non generalizzare – ha continuato Bonavitacola – ma ci sono delle singolari condizioni che destano maggiore attenzione. In particolare per il fenomeno delle polveri sottili e dell’inquinamento atmosferico. Non siamo ancora ad approdi di certezza con determinate patologie ma ci sono elementi di pressione importanti. Vanno monitorati nel tempo”
“Ci hanno attaccato addosso – ha tuonato Bonavitacola – il marchio della terra dei fuochi. Negli anni passati abbiamo vissuto problemi, come quello dell’emergenza dei rifiuti, che però adesso è alle nostre spalle. C’è la moda di chiamarci terra dei veleni, dei fuochi, della criminalità. Il comandamento della nostra amministrazione invece è di contrastare le brutture ed esaltare le bellezze di questa straordinaria terra.”.
“Sulle ecoballe – ha detto ancora Bonavitacola – va considerato che il finanziamento è stato reso concreto dal 2016 e abbiamo individuato tre filiere: il primo è quello del trasporto fuori regione che è in via di completamento. Il secondo pensato per la produzione di combustibile. Il terzo è l’impianto per la produzione di materiali riutilizzabili. Queste ultime due filiere hanno richiesto anni. Riusciremo a togliere tutto per la fine dei 5 anni del nostro secondo mandato”, ha concluso Bonavitacola.