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De Magistris: “Clemente in campo fino alla fine, per Maresca priorità non è camorra ma centri sociali”

De Magistris: “Clemente in campo fino alla fine, per Maresca priorità non è camorra ma centri sociali”

“È falso che ci sia un tentativo di accordo con il Pd in Calabria e Alessandra Clemente sarà in campo fino alla fine”. Lo ha detto il sindaco Luigi de Magistris intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli di Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.

Il sindaco ha poi commentato la spaccatura nei 5 Stelle napoletani: “Il quadro partitico è fluido e i partiti non hanno la capacità di prendere decisioni condivise e portarle avanti. Sono prese da due o tre persone in una stanza, la scelta di Manfredi è stata verticistica ed è fisiologico quello che accade in un Movimento basato sulla partecipazione dal basso”.

L’ex pm ha risposto alle parole di Catello Maresca sui centri sociali: “Se questa è la priorità di Maresca è una posizione di destra molto ideologica e conferma che la sua candidatura è orientata in un perimetro politico. I giovani e i centri sociali sono stati elementi di vitalità a questa città dando un contributo enorme nelle lotte per i beni comuni e anche in pandemia hanno dato un contributo. Per Maresca la priorità non è la lotta alla camorra ma ai ragazzi di Napoli”.

All’ex assessora De Majo intervenuta poco prima il primo cittadino ha replicato: “Non lo so se sono due i candidati. Come Dema abbiamo proposto Alessandra Clemente, D’Angelo ha scelto di candidarsi ma non era un nostro iscritto e inoltre non credo che arrivi fino in fondo. Non ho capito perché non si possa sostenere la candidatura di Alessandra Clemente. Ieri Mattarella ha detto che è arrivato il momento dei giovani e l’unica giovane e donna è proprio lei. Mi auguro che Sergio possa confluire verso di lei”.

Sul debito de Magistris ha poi sottolineato: “Ci si sta rendendo conto che i comuni sono stati martoriati e falcidiati economicamente negli ultimi anni. Tutti stanno sottolineando ciò che è stato fatto contro la città perché cambia il quadro politico e bisogna sostenere un candidato. Se questi politicanti avessero avuto a cuore Napoli chissà dove saremmo arrivati. Bisogna puntare sulle persone, libere e oneste”.

Infine, il sindaco ha concluso su Spalletti nuovo allenatore azzurro: “Il Napoli cambia molto e non sta vincendo come vorremmo. Sono tutti bravi allenatori quelli degli ultimi anni, vediamo come Spalletti farà questo inizio di campionato”.