Editoria, Luigi Casciello: “Urge riforma strutturale. Le radio sono il collante tra le comunità locali e le istituzioni”
“Già un mese fa mi sono fatto promotore di un documento firmato da tutti i rappresentanti dei partiti presenti nella commissione cultura ed editoria affinché il Governo individuasse fondi adeguati a favore dell’editoria e anche, ovviamente, per le emittenti private e per le radio libere che spesso sono il vero collegamento tra le comunità e le istituzioni. Da questo punto di vista le radio assolvono un compito molto importante”. Lo sottolinea con forza Luigi Casciello, deputato Forza Italia, intervenuto questa mattina durante la trasmissione Barba e Capelli, in onda ogni giorno dalle 7 alle 9 su Radio Crc Targato Italia, condotta da Corrado Gabriele.
“Sostenere le radio – ha continuato Casciello – significa sostenere la crescita del paese. In questi mesi di pandemia la corretta informazioni è stata fondamentale per combattere il virus Covid”.
“Il Pnrr – ha detto ancora il deputato di Forza Italia – non può essere visto come la cura di tutti i mali. Ci sono vincoli molto forti sia in termini di attuazione che di progettazione. Per la cultura e anche per l’informazione ci sono risorse. Per le emittenti radiofoniche bisogna pensare a una riforma strutturale”.
“In commissione cultura – ha assicurato Casciello – da molto abbiamo aperto un ragionamento. Spero che il tempo che resti alla legislatura sia sufficiente per approvare la riforma dell’intero comparto che sicuramente prevede un sostegno forte da parte dello Stato, per un settore che più di altri, e non solo in tempo di pandemia, sta pagando una carenza strutturale. Mi fa piacere che anche i 5 stelle abbiano cambiato un po’ idea, per loro esistevano solo i social”, ha concluso Luigi Casciello.