Offese alla Clemente, Nonno non si scusa. Da Pd e M5S solidarietà all’assessora, Fdi difende il consigliere
Taisia Raio – “E’ vero ci assomigliamo. Viso tondo, naso all’insù, occhi azzurri, bionda, qualche chilo in più. E vero e anche da piccola mi prendevano in giro, mi chiamavano ‘maialino’ e a casa tornavo sempre con i lacrimoni. Oggi sono cresciuta, sono candidata sindaco della mia città e questo rappresenta l’ennesimo attacco politico a una donna in cui si fanno delle precise allusioni al suo aspetto fisico per screditare il suo pensiero e il suo lavoro”. Con queste parole l’assessora comunale ai giovani Alessandra Clemente ha risposto alle accuse del Consigliere di Fratelli d’Italia, Marco Nonno che ieri l’ha paragonata per atteggiamento a Mrs Piggy, personaggio dei Muppet.
“Si tratta di un atto di bullismo, un’azione maschilista, retrograda e indegna – ha continuato l’assessora – come donne, mamme, sorelle dobbiamo pretendere che questi vili attacchi verbali cessino in politica e nella vita. Io ho le spalle forti, nonostante la mia giovane età, ma quante ragazze e ragazzi tra i banchi di scuola, quanti giovani, devono sopportare questi paragoni e queste prese in giro? Io non mi lascio intimorire ma che effetto hanno sulle bambine e i bambini delle nostre città e per chi è più sensibile?”.
Sono parole che non lasciano indifferenti quelle della candidata a sindaco di Napoli che da tempo combatte discriminazioni e soprusi di ogni genere. Dal Canto suo Nonno ha replicato in diretta durante la trasmissione di Corrado Gabriele Barba&Capelli affermando: “Il comunicato è chiaro se si sa leggere l’italiano. Il riferimento era all’atteggiamento e non all’aspetto fisico. Sono ancora in attesa delle scuse da parte dell’assessora per insulti ricevuti in sede di Consiglio”.
La polemica ovviamente non si è placata e nel frattempo sono arrivate manifestazioni di solidarietà da vari esponenti politici. “La comunità del Partito democratico di Napoli esprime piena solidarietà e vicinanza ad Alessandra Clemente a seguito delle dichiarazioni del consigliere Marco Nonno. I toni e i metodi utilizzati da certa destra sono inaccettabili, e la politica, tutta, ha il dovere di condannare e avversare in modo quanto più duro possibile quanto avvenuto”. A dirlo in una nota il segretario metropolitano del Pd Napoli, Marco Sarracino. “E’ tempo che le istituzioni e i suoi rappresentati tornino a ricoprire un ruolo di sobrietà ed esempio, partendo dal rispetto reciproco e da una dialettica che non leda l’immagine e la dignità del singolo, capace di saper scindere il personale dall’operato politico” ha concluso Sarracino.
Dello stesso avviso del segretario Pd, la vicepresidente del Consiglio Regionale Valeria Ciarambino: “Credevamo che il terribile periodo storico che stiamo affrontando fosse almeno servito a inculcare nella politica, a tutti i livelli, maggiore serietà e senso di responsabilità. Eppure dobbiamo ancora ascoltare parole sessiste e insulti vergognosi pronunciate da chi è stato eletto dai cittadini nei confronti di un esponente istituzionale. Da politico e da donna che è stata costretta a subire offese dello stesso tenore dalla massima autorità di questa Regione, esprimo la mia più totale solidarietà all’assessore al Comune di Napoli Alessandra Clemente, per le parole
gravi e ingiuriose rivoltele da un consigliere regionale”.
Sul caso è intervenuto anche il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone: “Quando ho letto la polemica riguardante accuse di bullismo e maschilismo a carico del nostro consigliere Nonno ho subito chiesto spiegazioni e ricostruito la vicenda. Il consigliere Nonno come era chiaro e come ha ribadito non si è permesso di fare alcun riferimento a figure fisiche, ma ad un atteggiamento istituzionale che ha ritenuto irriguardoso e mancante dell’assessore Clemente. Nessuno si permetta di strumentalizzare perché non c’è nessun partito che rispetta le donne più di Fratelli d’Italia, anzi Fratelli d’Italia è l’unico partito che ha eletto come suo leader una donna. Siamo abituati a confrontarci politicamente in maniera dura – ha continuato Iannone – ma sempre rispettosa delle persone. All’assessore Clemente, quindi, tuttoil nostro disappunto per il suo atteggiamento istituzionale; alla donna Alessandra, invece, sarà mia cura inviare un mazzo di fiori a testimonianza del rispetto che Fratelli d’Italia ha per tutte le donne”.