Caso Nonno, Ronghi: “Marco ha sbagliato, il problema è la decadenza della politica”
“Nonno ha sbagliato a usare questo termine. Il problema è la decadenza della politica, non posso dimenticare che il primo ad avere questo atteggiamento è stato De Luca contro la Ciarambino”. A dirlo è Salvatore Ronghi, Segretario Generale della Confederazione Nazionale dei Lavoratori, intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Poi ha aggiunto: “C’è un problema fondamentale: la rincorsa ai like sui social e si cerca la notizia che dia visibilità. Un avversario in politica si abbatte con gli argomenti, ho fatto il consigliere regionale e ho avuto litigi o confronti ma mai mi sono permesso di fare bassezze. Marco ha sbagliato e non regge la sua giustificazione ma è un tema che riguarda tutti. Ci sono anche leader nazionali che scendono in questo oscurantismo calato sulla politica”.
Ronghi ha poi spiegato il nuovo contratto sulle strutture sportive: “È un settore dimenticato anche dalla politica, la palestra non è solo tempo libero, riguarda la salute”. E ha sottolineato sulla questione sindacale: “Sono 20 anni che il sindacato è scomparso ed è appiattito. La partecipazione ha salvato un Paese come la Germania dando potere ai lavoratori e riducendo il potere dei sindacati che oggi sembrano più aziende, devono essere trasparenti e fornire i bilanci”.
Sulla situazione del Paese e le decisioni del Governo ha poi concluso: “Draghi mi sta deludendo perché se non si mettono in campo interventi strutturali non si risolvono i problemi. Infine rilancia l’appello per le radio libere locali: “Voglio l’informazione corretta. La radio è fondamentale più della tv perché ti accompagna tutta la giornata, anche io ebbi esperienza da ragazzo con la radio”.