© Barba e Capelli - L'informazione prima di tutti
HomeSenza categoriaNapoli, il sindaco de Magistris: “Che cessi la violenza in Israele. In Italia teatrino politico tra Pd ed M5s”

Napoli, il sindaco de Magistris: “Che cessi la violenza in Israele. In Italia teatrino politico tra Pd ed M5s”

Napoli, il sindaco de Magistris: “Che cessi la violenza in Israele. In Italia teatrino politico tra Pd ed M5s”

“Faccio un appello che cessi immediatamente ogni forma di violenza. È terribile quello che sta succedendo tra Israele e Palestina. La responsabilità di israele a non costruire un processo diplomatico insieme a Onu, Unione Europea, Stati Uniti e Russia per garantire un riconoscimento ai palestinesi, vuol dire quasi voler cancellare la storia. Credo che questa gravità di fatti debba spingere la comunità internazionale a costruire un processo diplomatico”. Queste le parole del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto questa mattina durante la trasmissione Barba e Capelli, condotta da Corrado Gabriele, in onda ogni giorno dalle 7 alle 9 su radio Crc Targato Italia.

“Il teatrino tra Pd e m5s – ha detto ancora de Magistris sulla situazione politica in Italia – è poco solido, poco convincente e poco lungimirante. E così facendo stanno bruciando figure autorevoli. Hanno bruciato Roberto Fico, per esempioAnche la candidatura di Gaetano Manfredi è stata molto politicista. Due candidature bruciate. Io continuo a puntare su Alessandra Clemente, una donna che da 8 anni sta facendo il suo dovere, che sbaglia come tutti, ma che sta facendo un grande lavoro”.

“In questi anni – ha sottolineato il primo cittadino – non abbiamo mai potuto godere di un racconto sempre fedele ai fatti. Accogliamo sempre la critica, quando costruita con rispetto e attenzione. Se si raccontano i fatti e si dà voce agli elementi critici, ne guadagna la città. Sulla Galleria Vittoria lavoro enorme. Stiamo facendo una corsa contro il tempo. Si sta facendo di tutto per iniziare i lavori il 1° giugno e aprire almeno una corsia entro la fine del mese”.

Poi un passaggio sulla annosa vicenda dei bipiani di Ponticelli: “Dobbiamo abbattere e ricostruire. Ci sono i soldi, abbiamo i fondi, ma bisogna fare in fretta”, ha concluso.