Vaccini, Bonavitacola: “Ieri incontro con Figliuolo, vedremo se passeremo dagli annunci ai fatti”
“Credo che in politica bisogna avere rispetto e non si deve partire da un linguaggio aggressivo. Fondamentale però dire la verità perché l’educazione non deve essere ipocrisia: davvero pensate che abbiamo l’anello al naso?”. Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Poi ha proseguito: “Tutta l’Italia ha appreso che le problematiche romane hanno bloccato la candidatura di Zingaretti e i silenzi su Napoli erano legati a questa vicenda. Basta dire la verità. Per me è sbagliato fare questo come pure per Milano e Torino, la politica è cambiata. I tempi in cui si decideva su una scacchiera non ci sono più. I territori devono poter decidere: perché ancora si sta perdendo tempo? Se decidono i napoletani cosa si aspetta?”
Il numero 2 di Palazzo Santa Lucia ha aggiunto: “La faccia di bronzo è colui che dice cose grottesche facendo finta di dire cose serie. Ieri si è svolto un incontro con il commissario Figliuolo e vedremo se si passa dagli annunci ai fatti. I nostri centri vaccinali ci avrebbero fatto viaggiare velocemente, risolvendo deficit di forniture possiamo però ancora migliorare”.
Sule isole Covid free Bonavitacola ha sottolineato: “Il Quadro si è modificato perché sono stati lasciati ideologismi e propaganda. L’immagine di voler negare dosi alle persone fragili in favore del vitellone di Capri era davvero da ridere. Non abbiamo mai messo in discussione le dosi a chi ne ha diritto. Abbiamo posto un tema: il turismo non è un centro commerciale che apre tutto l’anno ma è un’attività concentrata in pochi mesi. Se ci giochiamo questi due mesi salta un anno intero: ci vuole molto a capire una cosa del genere? Che siamo in competizione con altri siti del Mediterraneo?”