Politica, Sergio Rastrelli: “Mio nome non è divisivo. Il centrodestra corre unito”.
“Bassolino corre per un partito che lui stesso ha contribuito ad affondare”, inizia così l’intervento del candidato sindaco a Napoli per Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli, intervenuto questa mattina in diretta durante la trasmissione Barba e Capelli, in onda ogni giorno, dalle 7 alle 9, su radio Crc Targato Italia.
“Ho sempre sostenuto – ha sottolineato Rastrelli – che l’appoggio dei leader del partito sia fondamentale. L’attenzione del tavolo nazionale alle dinamiche regionali sono una garanzia.Credo fortemente che l’unica prospettiva seria per la città di Napoli sia una discontinuità rispetto al passato e questo può avvenire solo con il centrodestra”.
E ancora un passaggio sugli altri candidati e su quelli probabili: “La figura di Catello Maresca – ha detto ancora Rastrelli – è eccellente. È importante che le candidature siano complementari tra loro all’interno della stessa coalizione. Il mio nome non è divisivo. Il centrodestra corre unito. Ho una stima particolare per Antonio Bassolino. L’assessore Clemente si pone come erede della peggiore amministrazione che Napoli abbia conosciuto”.
“Io credo – ha sottolineato ancora il candidato Fratelli d’Italia – che le primarie siano una falsa rappresentazione della realtà. La cosa importante è individuare un profilo adeguato per garantire stabilità alla città. Lo stillicidio delle primarie non ha mai funzionato. Napoli deve individuare una missione. La prima è la vocazione nel mediterraneo. Il potenziamento dell’area portuale, sfruttare le opportunità delle Zes. Poi Bagnoli e Napoli ovest. Infine, operare un risanamento sociale”, ha concluso Rastrelli.