Ddl Zan, Di Donato: “Tutelare diritti e diversità ma la discussione deve avere canali ragionevoli”

“Trovare il modo di coordinare l’interesse di tutte le regioni meridionali e fare un negoziato con il Governo per le opere centrali. Non presentarsi divisi ma, arrivare con un’idea più complessiva per il Sud. Siamo alla vigilia dell’avvio del Recovery Fund che è un’occasione storica e speriamo di essere capaci di spendere questi soldi in modo produttivo”. Lo ha detto Giulio Di Donato intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.

Sulle polemiche del Ddl Zan e Fedez, l’ex esponente socialista ha aggiunto: “Penso che se il Primo Maggio, giornata della festa del lavoro, ci concentriamo su Fedez c’è qualcosa che non va. In ogni caso il rapper pone un problema: esprimersi in piena libertà, diritto che deve essere tutelato. È giusto che venga represso ogni atto di omofobia ma affrontiamo anche altri temi come lavoro e capacità di investimenti per spendere questi soldi”.