Pozzuoli, Bianco (Osservatorio Vesuviano): “Fenomeni di micro-sismicità, i boati normali in superficie”
“Gli episodi rientrano in un quadro di generazione di sismicità a bassa energia che registriamo nell’area flegrea. La solfatara è solo uno dei luoghi ma il vulcano è una caldera più vasta”. Lo ha detto la direttrice dell’Osservatorio Vesuviano Francesca Bianco intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Poi ha aggiunto: “Dal 2005 osserviamo un incremento incessante del sollevamento del suolo fino a 13 mm al mese. Questo sollevamento ha come origine fluidi gassosi che risalgono dalla profondità, un sistema idrotermale che ha un ruolo importante: si pressurizza, aumenta la temperatura e genera fenomeni di fratturazione cioè i terremoti con magnitudo inferiore a 1. Abbiamo anche registrato 1.4, si tratta di micro sismicità, viene percepita ma è questa la rilevanza”.
Rispetto al fenomeno del bradisismo Bianco ha sottolineato: “Diciamo che il sollevamento a partire dal 2005-2006 nella zona del Rione Terra, che è quella di massimo sollevamento, è stato di 78 centimetri. Questo può spiegare la sparizione dello specchio d’acqua nella darsena? Parzialmente, perché in tali luoghi bisogna verificare la marea e i fondali. Man mano che ci si allontana dal Rione Terra diminuisce fino ad annullarsi verso Bagnoli, quindi è la zona centrale di Pozzuoli che si solleva”.
Infine sui boati che si avvertono durante le scosse la direttrice ha concluso: “Non sono un mistero ma fenomeni noti. L’onda sismica incontra la superficie di discontinuità tra terra e aria e viaggia proprio in quest’ultima, una volta arrivata si propaga come onda acustica che è così caratteristica per gli eventi superficiali”.