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Napoli, De Magistris: “Non credo ai sondaggi ma sono certo che Alessandra Clemente andrà al ballottaggio e vincerà”

Napoli, De Magistris: “Non credo ai sondaggi ma sono certo che Alessandra Clemente andrà al ballottaggio e vincerà”

“Il rischio terrorismo mi convince poco in questo momento e non è quello principale. Non credo che il nostro Paese sia pericoloso o a rischio, trovo perniciosa l’estremizzazione di questa cosa”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.

Poi ha aggiunto sui mal di pancia nel Governo: “Non c’è opposizione e sembra che vada tutto bene, quindi si litiga per il coprifuoco. Si deve capire il cambio di passo sui ristori: stiamo facendo un recupero del tempo perso sui vaccini? Ovviamente no. Israele ha quasi finito, Inghilterra e Usa pure. Allora chi si vuole prendere il consenso del giorno parla di orario prolungato del coprifuoco”.

Sul rinvio a giudizio per Salvini l’ex pm ha sottolineato: “Abbiamo sempre sostenuto, Napoli in prima fila, che quel Governo con Salvini ministro abbia messo in atto un sequestro di persone fragili in mezzo al mare. E poi c’erano Ong che provavano a salvare vite umane mentre un patto scellerato con la Libia portava a fare altro. Non c’erano solo condotte disumane ma, apparivano anche reati e la magistratura ha fatto le sue indagini, un giudice infatti ha rinviato a giudizio. Salvini è innocente al momento ma, sta venendo fuori una verità inquietante e restringere la responsabilità solo a lui non è giusto”.

Sulle prossime comunali a Napoli un sondaggio di sussidiario.net mostra la Clemente al 14-16% al primo turno: “Non amo i sondaggi, non li ho mai fatti né li seguo quando sono mortificanti o esaltanti. Alessandra Clemente con Bassolino sono gli unici candidati veri e non penso si tireranno indietro. Il resto è dibattito che appassiona o annoia. Gli altri sono candidati in pectore come Manfredi e Maresca che tace e fa il magistrato. Bisogna stare attenti, dovremmo sapere se Fico è candidato, essendo la terza carica dello Stato. Per me Alessandra Clemente andrà al ballottaggio al 25% e vincerà”.

Sull’affaire D’Angelo il primo cittadino ha chiarito: “A me Sergio non ha mai detto di non sostenere la candidatura di Alessandra ma ha fatto un ragionamento più largo su una candidatura capace di unire. Poi abbiamo appreso in giro che lui forse si sarebbe candidato. Il fatto di Abc non c’entra nulla perché abbiamo condiviso tale percorso per superare il commissariamento. Questa Amministrazione ha voluto l’acqua pubblica, Sergio ha fatto questo percorso con noi e bisogna andare oltre la fase commissariale con un Cda dove entrino le associazioni ambientaliste: questo è il buon lavoro di sindaco, amministrazione e D’Angelo. Il clima è leale e il resto rimane nella dialettica politica”.

E ha proseguito: “L’acqua pubblica non c’entra nulla, Abc ha tra le tariffe più basse d’Italia. Poi pesano anche questioni storiche perché ci sono debiti e anche altre voci come le fogne. È l’acqua più controllata d’Europa, una gestione trasparente e chi guida l’azienda lo fa a titolo gratuito. Come con i rifiuti è un percorso lungo dove ci siamo incamminati”.

Sulla situazione dell’abbattimento delle Vele a Scampia ha ribadito che “Tra l’abbattimento di una e l’altra ci sono dei tempi. Scampia è in totale sicurezza anche se i tempi non sono velocissimi”.

E per Bagnoli ha affermato che: “E’ sbagliato tracciare una linea di continuità prima e dopo di noi. Abbiamo fatto un lavoro immane, abbiamo fatto errori ma, mentre parliamo, si stanno facendo le bonifiche vere con la rimozione dell’eternit. E stiamo di fronte alla definizione dell’iter per il rilancio e per la rigenerazione urbana di Bagnoli. Avrei preferito che i tempi fossero stati più rapidi e che il commissario fosse stato un acceleratore ma, lasceremo la città che si sta lavorando alla bonifica”.

Infine ha dedicato un giudizio sul caso Superlega: “Una cosa inguardabile che è abortita sportivamente. Dobbiamo tenere la finanza fuori dal calcio quanto più possibile. Dovrebbe essere gioia, distrazione e divertimento soprattutto in questo momento”.