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Comunali, De Magistris: “Candidatura Maresca è anomalia, fa male a credibilità istituzioni”

Comunali, De Magistris: “Candidatura Maresca è anomalia, fa male a credibilità istituzioni”

“Sulla Turchia c’è un’ambiguità forte dell’Unione Europea. Viene abbondantemente finanziata per le politiche migratorie, ci sono condanne e carcere per giornalisti, avvocati e attivisti per i diritti umani. La vicenda di Ocalan a cui Napoli ha dato la cittadinanza onoraria”. Lo ha detto il sindaco Luigi de Magistris intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.

Sulla situazione dei vaccini il primo cittadino ha poi proseguito: “L’autorevolezza del Governo e dello Stato si misura negli atti concreti. Sui vaccini non c’è stata perché se guardiamo approvvigionamento ci sono altri paesi più avanti. Poi la gestione del piano vaccinale con discriminazioni tra le regioni e assenza di uniformità sulle categorie. Non c’è opposizione e c’è il rischio che arrivi l’assuefazione e tutto diventi ineluttabile. Non è una bella pagina, un anno fa tutto era comprensibile ma oggi dopo una crisi di Governo  non si dica che il cambio di passo è merito di qualcuno”.

E ha aggiunto: “E’ strana la decisione di Emiliano. Su alcune materie lo Stato perde di credibilità. Dopo un anno c’è disorientamento perché manca l’autorevolezza sui vaccini come il dibattito su AstraZeneca. Nel Governo troviamo un esponente apicale che tra le righe getta il dubbio sui cittadini. In Inghilterra per fare 30 milioni di dosi qualcuno avrà spiegato come si rivolve il problema”.

Sulla politica l’ex pm ha prima fatto un riferimento alla nuova leadership dem: “Il Pd ha una fase nuova con un’apertura ai giovani. Ogni volta si pensa a un cambiamento ma quando dice di rinnovarsi poi si resta delusi. Per valutare la simpatia politica guardo agli atti, a me Letta risulta simpatico se ci sono nuove azioni per il Sud ad esempio”.

Poi è arrivato l’affondo contro Catello Maresca: “Da noi abbiamo un’altra anomalia come un magistrato che la mattina indossa la toga e indaga chiedendo condanne e processi e nel frattempo fa accordi politici, incontra persone e stringe mani. Mi preoccupa che venga considerato un fatto normale con il Csm che non dice nulla o con il resto delle istituzioni che in privato restano esterrefatti ma poi non si esprimono. Stiamo parlando di una grande città e del dubbio che alle persone sorge sull’indipendenza. Fa male per la credibilità delle istituzioni”.

E ha aggiunto: “Questa è una vicenda più grave delle altre perché sul politico il legislatore è intervenuto, mentre in questa vicenda abbiamo una persona che esercita un controllo e indaga, quindi so tante cose e incontro tante persone oggetto magari della sua attività presentandomi come politico. Questo non solo è inopportuno ma è un problema per il cittadino”.

Infine su alcune questioni dell’Amministrazione ha concluso: “Sulle multe approveremo una delibera tra pochi giorni e completeremo il lavoro istruttorio sulla Galleria Vittoria. Non dobbiamo usare il parametro dei tempi ordinari, la pandemia è un caso di forza maggiore e bisogna avere occhio su situazioni imprevedibili. Serve il buon senso da padre di famiglia riscoprendo il cuore costituzionale”.