Longo (Cardarelli): “In questa terza ondata una rete per diverse intensità di cura”
“Al Cardarelli è un giorno simile a quelli dell’ultimo periodo dove l’attenzione è spostata sulla pandemia. Sia sulle modalità organizzative che nel dare assistenza ai malati Covid e non Covid”. Lo ha detto il Direttore Generale dell’Ospedale Cardarelli Giuseppe Longo intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Longo ha sottolineato l’importanza del sistema sanitario pubblico: “La consapevolezza che siamo uno dei pochi Paesi ad avere una sanità pubblica e universalistica non è chiara. Abbiamo una sanità con un costo sostenibile. C’è un problema di cultura perché non c’è informazione adeguata sul valore pubblico del servizio sanitario. Nelle piccole comunità c’è sempre la mobilitazione per preservare l’ospedale”.
Sulle difficoltà per i ricoveri in questo periodo il dirigente sanitario ha specificato: “In questa terza ondata stiamo mettendo in atto una solidarietà tra i vari ospedali. Non è facile perché ci sono pazienti da trasferire. Abbiamo capito che in questa fase ci sono situazioni diverse con alta, media o bassa intensità di cura. Cardarelli e Cotugno rappresentano riferimenti sicuri e quindi si prova a concentrare in questi ospedali i pazienti con patologie più gravi. Si tratta di una organizzazione a rete e tutto dipende dal numero delle persone che sono ricoverate, per questo la vaccinazione è fondamentale”.