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De Magistris: “Lottizzazione in atto al Governo, situazione preoccupante. Recovery Fund condizionerà vita per prossimi 40 anni”

De Magistris: “Lottizzazione in atto al Governo, situazione preoccupante. Recovery Fund condizionerà vita per prossimi 40 anni”

“Lottizzazione in atto. I partiti danno vita al manuale Cencelli e di questi tempi è un pugno allo stomaco perché tale organismo decide sulle nostre vite. La situazione è preoccupante”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.

Il riferimento del primo cittadino riguarda le nomine nel Cts e poi ha continuato: “Sui vaccini non arriva una parola chiara del Governo che il giorno prima dice “è sicuro” e poi il giorno dopo scatta il sequestro cautelativo. La situazione sul piano sanitario, sociale e psicologico è delicata e queste storie fanno crescere l’indignazione. La politica appare più presa da lotte per il potere”.

Sul premier Draghi l’ex pm è molto critico: “Ci vuole equilibrio tra fatti e comunicazione. Un leader è tale quando entra nel cuore di un popolo e di una comunità che si affida per la credibilità della persona. Ricordo la capacità di Sandro Pertini di essere un riferimento. Oggi non c’è empatia tra Governo e Paese con il ‘tutti dentro’ e il piano vaccinale che non decolla, con le discriminazioni territoriali e di categoria. Speriamo che il silenzio assordante venga rotto e le comunicazioni ufficiali degli organismi sul vaccino inducano il premier a parlare”.

Sulle parole del prefetto di Napoli per la gestione del Recovery Fund de Magistris ha sottolineato: “Registriamo un ritardo dello Stato sul Recovery, a inizio anno non è arrivato nulla. Quando arrivano le risorse devono essere distribuite equamente e c’è già la discriminazione rispetto al Sud. Poi c’è il tema di come vengono spese: sindaci, Regioni, Stato ed eletti devono avere capacità e vigilanza. Mi auguro che ci sia una sinergia forte e non un commissariamento costante, con l’elezione di persone oneste. Chi gestirà le somme enormi che stanno per arrivare condizionerà la vita del Paese per i prossimi 40 anni”.

Sulla situazione criminale a Napoli il sindaco ha ribadito: “Solidarietà e vicinanza a chi è vittima delle criminalità. Le forze dell’ordine fanno un lavoro importante ma in alcuni momenti bisogna individuare le priorità. Ci sono settori dove ci sono commistioni e inquinamenti e il cittadino deve avere la certezza che ci sia un’azione di controllo e garanzia. Bisogna avere credibilità senza dimenticare le vicende del caso Palamara, bisogna riconquistarla per ricucire dei rapporti perché c’è sconcerto dopo il crollo etico delle istituzioni”.