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Violenza sulle donne: Ornella uccisa da 12 coltellate è solo l’ultimo caso prima del prossimo

Violenza sulle donne: Ornella uccisa da 12 coltellate è solo l’ultimo caso prima del prossimo

Di Antonio Esposito

Sharon, Victoria, Roberta, Teodora, Sonia, Ilenia, Piera, Luljieta, Lidia, Clara, Deborah, Rossella, Edith. E Ornella. Non erano solo nomi, erano mamme, sorelle, figlie, mogli, zie, ma prima di tutto erano donne. Adesso sono solo vittime di femminicidio. “Sono state uccise per mano di chi aveva fatto loro credere, di amarle. Per mano di chi, semmai, avrebbe dovuto dedicarsi alla reciproca protezione”, ha detto l’8 marzo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Ornella è solo l’ultima vittima dell’efferata violenza del compagno che viveva con lei da circa sei anni. Ornella era mamma di un minore. Ornella è morta questa mattina all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove era arrivata in condizioni gravissime dopo che le erano state inferte, nella notte, 12 coltellate, tutte all’altezza del torace, di cui 9 ai polmoni. “Nonostante gli sforzi di tutto il personale che ha, sin dal primo momento, cercato di salvare la vita della giovane donna giunta in pronto soccorso in codice rosso a seguito di un accoltellamento, la paziente è deceduta alle 10.35 di oggi”, ha scritto in una nota l’azienda ospedaliera Cardarelli. L’uomo che diceva di amarla, dopo averla colpita più volte, è salito in auto e ha guidato per circa 350km, fino al comune di Montegabbione, in provincia di Terni, dove ha deciso di costituirsi.

Si tratta solo dell’ultimo caso, domani, tra due o tre giorni, ci troveremo a raccontare di un altro omicidio. Serve un impegno concreto da parte delle istituzioni per garantire alle donne protezione, perché anche denunciare una violenza, per chi la vive, può essere, e il più delle volte è proprio così, una montagna da scalare. La paura, l’insicurezza e, talvolta, l’amore per il compagno violento rappresentano degli ostacoli insormontabili che possono però essere superati con un aiuto. Esiste un numero al quale telefonare: il 1522,un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero è gratuito ed è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.