Zona rossa e Napoli, Caldoro: “Colpa di De Luca. Dopo 30 anni la città deve cambiare colore politico”
“Si arriverà a settembre con il voto e una campagna elettorale in estate. Stiamo lavorando per fare sintesi su programma e idee. Il centrodestra è nella condizione per affrontare la campagna elettorale nelle grandi città, a partire da Napoli che dopo 30 anni deve cambiare colore politico”. Lo ha detto il Capo dell’Opposizione in Consiglio Regionale Stefano Caldoro nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Sul caso Pd l’ex governatore ha poi aggiunto: “Sono dimissioni un po’ strane e non rituali accompagnate dalla parola ‘mi vergogno’, pronunciata da Zingaretti. Su questa espressione non c’è stata una replica dall’interno e devono partire da questa riflessione. È importante per il Paese che ci sia una forza politica di sinistra moderna e non abbia derive grilline: è evidente che c’è un’egemonia di Grillo sul Partito Democratico”. E poi ha proseguito: “Il Pd trova forza quando ha un nemico. L’alleanza coi grillini ha portato in corto circuito il partito. Il centrodestra anche quando si divide per l’appoggio ai Governi è più unito del centrosinistra”.
Infine Caldoro ha concluso con la stoccata contro De Luca: “La Campania ha alzato bandiera bianca e ha chiesto la zona rossa. È inevitabile perché abbiamo le peggiori condizioni sulla tenuta e il contrasto al virus. La situazione ospedaliera è nel caos e non è colpa del fato ma è responsabilità del Presidente della Regione”.