Brusciano, Ruotolo: “Escalation pericolosa come ad Arzano, serve rete istituzioni e associazioni”
“Ho sempre mantenuto una paura di questa pandemia. Non ne siamo usciti fuori, i dati dell’Iss sono preoccupanti e c’è questa variante che determina ospedali strapieni con l’età che si abbassa. Dobbiamo metterci in sicurezza. Mi rendo conto dei numeri sulla povertà ma siamo sui 23mila contagi al giorno e supereremo la soglia delle 100mila vittime. Questi sono i dati, né a Conte prima o Draghi ora ha fatto e fa piacere restringere le libertà individuali ma, è necessario”. Lo ha detto il senatore Sandro Ruotolo intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Poi sul caso Brusciano e le minacce al sindaco il senatore ha sottolineato: “C’è un escalation. Un mese fa comitato ordine e sicurezza ad Arzano, un commissario prefettizio è stato minacciato. Si tratta di una situazione molto preoccupante nella nostra provincia dove si sta riproducendo questo male nostro: la malavita organizzata. La storia di Brusciano mi ha colpito molto perché quando viene assegnata la protezione al sindaco la sua maggioranza si dimette. E’ una situazione estremamente pericolosa”.
E poi ha concluso: “Ieri ho voluto incontrare il sindaco insieme ai parlamentari Gennaro Migliore e Paolo Siani : il fatto che il primo cittadino non si debba occupare di camorra è grave. Nella nostra comunità c’è il mondo dell’associazionismo che è straordinario ed è fondamentale fare rete. Serve la magistratura con le sue indagini che hanno bisogno dei tempi ma sicuramente pure di una presenza come a Scampia 17 anni fa”.