De Magistris: “Poco Sud nel Governo, non si perda tempo. Vedo la Calabria come laboratorio”
“Mi auguro ci sia Alessandra Clemente sindaca di Napoli. Sarebbe una buona notizia con persone perbene, giovani e fuori dagli apparati. E non chi torna dalla storia”. Lo ha dichiarato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Sul caso del liceo Vico il primo cittadino ha sottolineato: “La richiesta degli studenti è sottoscrivibile e condivisibile, quella di tornare a scuola in sicurezza. Sulla scuola c’è l’aspetto più deprimente della pandemia perché tra Stato nazionale e istituzioni regionali non si è riusciti con i test rapidi, i tamponi e gli spazi da organizzare. I comuni hanno dedicato linee trasporto ad hoc e spazi alternativi con i più piccoli, come la DAD solidale”.
Poi sull’aumento dei contagi ha spiegato: “Se c’è un picco per la terza ondata devono intervenire lo Stato o la Regione, se ciò non avviene si rimbalza sul territorio per casi particolari. Come Amministrazione facciamo un monitoraggio che non ha prodotto situazioni tali da dover intervenire per una scuola”.
L’ex pm è deluso per la scarsa presenza del Sud nel Governo: “Effettivamente i sottosegretari delle nostre parti sono pochi ma pure quando erano di più gli esponenti campani al Governo non è che abbiano fatto chissà cosa. Mi auguro che adesso il Governo inizi a lavorare dopo che abbiamo perso 2 mesi, questi signori si sono presi il lusso di una crisi in piena emergenza. Un ministro per insediarsi ha bisogno di un mese e così arriviamo a Pasqua”.
E arriva poi la richiesta: “Al Governo chiedo di accelerare le risorse del Recovery Fund perché sono fondamentali e i ristori più efficaci: hanno funzionato poco come per il mondo della cultura di cui condivido la protesta di questi giorni. Non si capisce perché cinema e teatri non possano riaprire avendo le caratteristiche di sicurezza. Con Draghi sembra arrivato il messia, speriamo che con la sua autorevolezza sul piano dell’economia possa dare una svolta”.
Intanto de Magistris è in piena campagna elettorale e vede la Calabria come Napoli dieci anni fa: “C’è grande entusiasmo in Calabria, mi ricorda molto il clima di Napoli 2011 con la rabbia verso la politica. C’è però una vivacità territoriale molto interessante con risorse forti sul territorio. La mia candidatura e la coalizione creano entusiasmo, capace di parlare a più mondi e a un popolo che vuole onestà e competenza. La Calabria può diventare un laboratorio politico dove crescano giustizia sociale, questione morale e servizi pubblici che lì mancano del tutto in alcune zone. Gli apparati dei partiti guardano con insofferenza a esperienze di questo tipo”.
Sulla polemica dei murales il sindaco ha ancora affermato: “Come Comune si sta facendo un lavoro utile che non hanno compreso tutti. Stiamo facendo un percorso di partecipazione e legalità. Quando commentai alcune uscite infelici dissi che assessori e sindaco andrebbero apprezzati perché non siamo giudici ma persone umane che uniscono sia legalità che giustizia. Io ricordo il murale per Davide Bifolco dove si iniziò con un conflitto tra famiglia, territorio e Arma dei carabinieri, poi si arrivò a una sintesi”.
Infine, sulla polemica del video del cantante Sannino al Museo di Capodimonte: “L’arte e la cultura sono talmente in sofferenza che agli artisti deve essere data solidarietà. Lasciamo ad altri gli editoriali da salotto. Se si mette in campo qualcosa non merita la censura”.