Napoli, Clemente: “Sono figlia della cultura dell’impegno, a Bassolino auguro buon lavoro”
“Sono candidata perché l’amore per la città è più forte della paura. Trasformare questo impegno in progetti e proposte. Sono molto rigorosa sulle regole anti-contagio e sono partita con una campagna di ascolto on line sul mio sito: abbiamo messo al centro i giovani, la città sostenibile e sociale”. Lo ha dichiarato l’assessore comunale Alessandra Clemente intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Sulla questione generazionale Clemente ha sottolineato: “Sono avvocato e da 8 anni assessore a Napoli, giovane sì ma con merito e competenza. Non sopporto il criterio uno vale uno, serve rigore e un percorso di esperienza. C’è una cultura molto profonda che non aiuta i giovani perché c’è un disequilibrio, a partire da quello economico”.
Poi propone una pratica di correttezza verso gli altri avversari: “Una città deve riconoscere le competenze e quindi i giovani. Così intendo rendere forte Napoli. Sono figlia della cultura dell’impegno e del dialogo, del rispetto. Sulla mia pelle ho subìto episodi di violenza istituzionale, a Bassolino volevo dare un messaggio di augurio di buon lavoro come avversario. Napoli deve essere amata prima di ogni cosa e quindi tutti i ruoli istituzionali saranno chiamati a farlo”.