Vaccini, Tommasielli: “Migliorare sugli ultra 80enni, coinvolgere medici di base”
“Un clima di massima allerta e attenzione a ciò che accade. Attenzione al monitoraggio e ai numeri, soprattutto nelle scuole dove abbiamo notato una crescita lineare in quelle di I grado”. Lo ha dichiarato Giuseppina Tommasielli, membro dell’Unità di Crisi della Regione Campania intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Tommasielli fa il punto sulle vaccinazioni: “Anche sul discorso delle varianti siamo a una valutazione meticolosa di quello che sta accadendo. Poi c’è la grande speranza e il lavoro per le vaccinazioni. Al momento abbiamo 114mila registrazioni di ultra 80enni ed è chiaro che poi bisogna raschiare il fondo del barile perché tanti anziani non riescono a registrarsi. Per questo chiediamo ai 4400 medici di famiglia di dare una mano, a volte accade che l’anziano non abbia nemmeno il telefonino”.
E aggiunge: “Su 70-80 anziani ultra 80enni 20-25 bisogna raggiungerli a domicilio. È un filone da organizzare, le Asl lo stanno facendo con il vaccino Moderna. Dobbiamo prevedere degli accessi più capillari nei territori”. Poi ci sono le prossime categorie: “Il personale scolastico è una priorità del Paese, della Campania e della società civile. Altri attori scenderanno in campo come i medici di famiglia ma, dobbiamo avere le dosi”.
Infine, la Tommasielli ha chiosato sulla centralità della cura domiciliare: “C’è stata una grande sensibilizzazione grazie ai medici di famiglia che sono vaccinati. Poi nelle Asl abbiamo organizzato questi nuclei Covid dotati di apparecchiature come nella Napoli 1 dove 400 pazienti erano seguiti dai medici di base. Quando parliamo di pauci sintomatici sono loro a doversene occupare. Se dovesse arrivare una terza ondata, però, siamo più preparati”.