Governo Draghi, Oddati (Pd): “Noi non imbarazzati, per i ministri ci atteniamo alle indicazioni”
“L’incarico a Draghi è stato dato con un obiettivo preciso: Governo largo senza formule politiche”. Lo ha dichiarato il Coordinatore della Segreteria Nazionale Pd Nicola Oddati intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Il dirigente Pd spiega: “Abbiamo posto due esigenze: una è l’impronta Europeista e la seconda non vogliamo disperdere l’esperienza del Governo Conte. Poi quando questa fase di emergenza finirà restino chiare le alleanze. Nelle prossime settimane si deciderà la data del voto per le Amministrative”.
Sulle alleanze Oddati non ha dubbi: “Non siamo imbarazzati perché siamo riformisti ed Europeisti. Draghi è stato un tecnico al servizio dell’Europa con i suoi valori di attaccamento all’Unione. Il problema è più di altri. Per i ministri ci atteniamo alle indicazioni di Draghi, se serve daremo una mano”.
Poi Oddati conclude: “Il senso di responsabilità è un bene. Senza il Pd le cose non si possono fare. Il secondo Governo Conte è nato da una spinta per evitare che il Paese cadesse nelle mani dei sovranisti. Raccogliemmo quella sfida, si è dato vita all’esecutivo e lavorato per 17 mesi. Non abbiamo detto o Conte o voto ma, che sostenevamo lealmente quel Governo e che serviva una maggioranza a sostegno, non abbiamo mai chiesto le elezioni senza Conte. Se qualcuno si convince di aver sbagliato va bene come Salvini che da Orban appoggia Draghi”.